Focalizzati sul tuo obiettivo. Lo raggiungerai

Otteniamo ciò su cui ci focalizziamo. Le persone che si piangono addosso si concentrano su sfortune e disgrazie. E ne ottengono altre. Le persone ottimiste non chiudono gli occhi di fronte alle cose che vanno storto: cercano di raddrizzarle. Ma soprattutto non di distraggono dal loro obiettivo. E alla fine lo raggiungono. Perché è come guidare una macchina: se non tieni lo sguardo ben fisso verso la direzione in cui vuoi andare rischi di finire fuori strada. Se vuoi girare a destra o a sinistra, comincia a guardare in quella direzione; se vuoi  fare la retromarcia comincia a guardarti alle spalle. E’ lo stesso nella vita. Non puoi tagliare un traguardo se non lo hai costantemente davanti agli occhi.

Life Coach

Informazioni su Mario Furlan

Mario Furlan è docente universitario di Motivazione e crescita personale all'università Bicocca di Milano. Ha scritto vari best-seller motivazionali, tra cui "Risveglia il campione in te!", "Tu puoi!" e "Felici per sempre". E' stato eletto "miglior life coach italiano" dall'Associazione Italiana Coach. E' noto anche come creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva, e dei City Angels. www.mariofurlan.com

11 risposte a “Focalizzati sul tuo obiettivo. Lo raggiungerai

  1. Condivido sul fatto che piangersi addosso non serva a nulla se non si è uno di quei pochi fortunati al mondo che appena piagnucola ha qualcuno che risolve il problema al posto suo . Ovviamente sono ironica ma mi rendo conto che a volte il mio diprimermi è solo un momento di stasi prima della pianificazione dell’attacco al problema . Avere qualcuno vicino che mi appoggia comunque è utile , non necessario ma aiuta .

  2. Sono d’accordissimo con te Mario: ho raggiunto i miei obiettivi quando ho smesso di piangermi addosso e mi sono assunta la responsabilità delle mie azioni. Grazie dei tuoi consigli, mi servono molto!

  3. Ho letto il tuo ultimo libro “Donne basta paura”: complimenti, è il primo testo del genere in Italia, che aiuta anche noi uomini a vincere la paura.

  4. Condivido le sue osservazioni, Prof. Furlan, chi non è focalizzato sull’obiettivo ma si distrae non lo raggiunge mai. Mi piacerebbe seguire un suo corso, come si fa?

  5. La vita è sempre una continua sorpresa sia nel bene che nel male ma se si ha un obiettivo si procede anche quando i ramoscelli che stacolano il tracciato sono più frequenti .
    Dare valore al proprio obettivo è un qualcosa di personale , non è detto che chi ha un ” piccolo ” obettivo sia inferiore ad un altro individuo , anzi la vedo come possibilità di avere più possibilità …
    la vita è unica e per il tempo in cui c’è stata concessa viviamola al meglio .
    Adesso il mio obiettivo è mantenere il buon umore il più possibile …
    Buon w.e

  6. Santa Verità.
    Pensate che una volta ho visto un bellissimo documentario dove parlavano degli incidenti autostradali dei piloti da corsa.
    Praticamente hanno visto che quando l’auto sbandava o si perdeva il controllo del mezzo, se il pilota rimaneva con la vista e fissa il guard rail lui ci andava 90/100 adosso.
    Non per niente insegnavano ai neofita di evitare tutto ciò ma rimanere incollati con lo sguardo nella strada per evitare di uscire di pista.
    Questa potrebbe essere una bellissima metafora per la vita, se ti focalizzi su ciò che c’è di negativo e sulle tue disgrazie questo è quello che otterrai, se invece noti e focalizzi la tua attenzione sulle cose belle della vita e su tutto ciò che c’è di bello nel mondo sarò ciò che attrarrai nella tua vita.
    Spero di aver dato qualche spunto in più per la crescita personale.
    e ricordate sempre: voi potete avere essero o fare tutto ciò che volete nella vita.

    ciao

    alberto

  7. Io condivido. Però come si fà a distinguere la focalizzazione su un obiettivo dal fissarsi?
    Mi spiego meglio. Ho frequentato un tizio. Nonc i frequentiamo + da domenica. Io stò malissimo. Lui una speranza me l’ha data, forse era meglio il contario. Penso giorno e notte a lui e a tornare con lui. Insomma voglio il film a lieto fine questa volta. E sono una sostenitrice del segreto

  8. Sono d’accodo anche se è difficile da attuare. Sapete cosa mi è venuto in mente? Avete mai visto bene una persona che cavalca e deve saltare degli ostacoli? Mia figlia per un periodo ha cavalcato e le dicevano di tenere gli occhi fissi sull’ostacolo se voleva saltarlo, solo in quel modo sia lei che di conseguenza il cavallo avrebbero eseguito i passaggi giusti.

  9. belle le parole, ma non riesco ad applicarle nella vita. SOno mamma da un anno e non riesco ad impormi con nessuno neanche per decidere cosa mettere a mia figlia la mattina. Adesso poi ho ricominciato a lavorare e nn riesco neanche a chiedere al mio capo un permesso per portare mia figlia dal dottore…sono a pezzi moralmente, come farò a sollevarmi se nn riesco a credere in me stessa?? Aiuto!!!

  10. sembra tutto facile, e per certi aspetti lo e’, il mio problema e’ gestire le relazioni interpersonali, le ho sbagliate tutte con una in particolare sento un fallimento totale, la vorrei recuperare perche so che la persona con cui ho chiuso tutto sommato, in fondo in fondo un piccolo spiraglio, anche se amicale lo tiene aperto. Vorrei riprendere da li, dargli fiducia e migliorare invece di chiudere. Sto attuando una tecnica che e- fatta di educazione, di tono colloquiale, di tempo e pazienza e vorrei che piano piano tutto si risistemasse anche meglio di come era. Il mio obiettivo personale e’ questo e vorrei raggiungerlo, la mia vita e’ piena di sfide ma aver perso questa mi crea ancor piu disagio di tutte le altre messe insieme che posso garantire che sono molto molto dure

  11. A volte non si può essere così schietti, caro Mario, in fondo ad ognuno di noi, si nascondono a volte scheletri che noi non conosciamo o non vogliamo ricordare, e che per arrivare ad essere ottimisti, abbiamo bisogno di persone che ci prendano per mano e ci insegnano a camminare.

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