Chissà cosa gli altri penseranno di me! Magari farò figuracce! Oddio, mi renderò ridicolo! A volte questa paura ci blocca completamente. Fino al punto di tarparci le ali. E di impedirci di realizzare i nostri progetti.
Poi, con gli anni e l’esperienza, del giudizio altrui ci importa sempre meno. A vent’anni sei preoccupato di ciò che gli altri pensano di te; a quaranta te ne infischi; a sessanta capisci che gli altri, a te, non ci pensano proprio. Perché sono concentrati su se stessi. Tranne una piccola categoria: gli amici. Gli unici cui vale la pena prestare attenzione. Perché i loro consigli sono per il nostro bene.
Per tanti anni ho avuto paura di dire la mia..per non offendere..per non ferire…..per paura di essere giudicata…Ma stare zitti non è sicuramente di aiuto per la propria autostima….Perchè reprimere la propria rabbia, il proprio dissenso e soprattutto le proprie emozioni? L’importante è agire sempre nel pieno rispetto di se stessi e dell’essere umano…La mia autostima non è alle stelle ma per fortuna neanche alle stalle… Ci sto lavorando sopra…
Non possiamo piacere a tutti, è una triste verità ma è così, quindi meglio mettersela via. Anche perchè anche a noi non piacciono mica tutti. Alla fine gli amici sono la cosa più importante, dopo la famiglia, ovvio. Mariti o mogli se ne vanno, i colleghi di lavoro magari anche, ma alla fine un amico c’è sempre. Certo, se anche noi ci siamo per lui.