Vuoi essere aiutato? Comincia ad aiutare!

Vuoi che gli altri si interessino a te? Che ti apprezzino, che comprino i tuoi prodotti, che ti aiutino a fare carriera? Comincia ad interessarti a loro. Prima di chiederti cosa loro possono fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per loro.
Il mondo è pieno di questuanti, di gente che chiede aiuto. Mentre quelli che offrono aiuto sono pochi. Spiccano tra la massa. Ed è naturale che siano  loro a ricevere stima e promozioni. Perché dovrei fare un piacere a chi non me ne ha mai fatto uno? Preferisco ricambiare chi si è già dimostrato sollecito, premuroso, attento alle esigenze dell’azienda. E’ una legge naturale: indifferenza richiama indifferenza. Mentre attenzione richiama attenzione.

Life Coach

Informazioni su Mario Furlan

Mario Furlan è docente universitario di Motivazione e crescita personale all'università Bicocca di Milano. Ha scritto vari best-seller motivazionali, tra cui "Risveglia il campione in te!", "Tu puoi!" e "Felici per sempre". E' stato eletto "miglior life coach italiano" dall'Associazione Italiana Coach. E' noto anche come creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva, e dei City Angels. www.mariofurlan.com

Una risposta a “Vuoi essere aiutato? Comincia ad aiutare!

  1. L’ho sempre detto: il rispetto si costruisce con il rispetto, l’attenzione con l’attenzione.
    E’ una mia regola di vita.
    Ma come si fa a spiegarlo a tutti quelli che continuano ad ignorare che non si può vivere in un mondo di indifferenti o peggio ancora di cattivi? Dove nessuno si interessa degli altri se non per annientarli e andare avanti da solo o prima degli altri?
    Se continuiamo così tra poco vivremo in una giungla, anzi in un deserto.
    E allora hai voglia di play station e diavolerie varie da vivere in solitaria, vivere sarà davvero molto triste.
    Ribelliamoci.
    Spingiamo chi ci è vicino a cambiare, se ci sembra che ce ne sia bisogno.
    Un poco per volta.
    Ma ogni giorno.
    Se aprono gli occhi ne trovano di gente intorno che ha bisogno di loro.
    Mica c’è bisogno di andare lontano.
    E che a volte l’indifferenza non glieli fa neanche vedere.
    Buona fortuna

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