Uomini e ragazzi

Si diventa uomini quando si è capaci di non crollare sotto la pressione degli eventi. Quando si riesce a reagire con coraggio e determinazione quando tutto sembra andare male, e la tentazione è quella di arrendersi. Tutti viviamo momenti difficili. E a ciascuno di noi sembra che i nostri problemi siano i peggiori. E’ normale. Ed è normale, per la maggior parte delle persone, cedere quando la sfida sembra troppo grande. Ma ci sono alcuni che non lo fanno. Che, come tutti, provano paura; ma non permettono alla paura di paralizzarli. E si gettano a capofitto nell’impresa. Sono gli uomini. Gli altri sono rimasti ragazzi.

Mente e cuore devono operare insieme

Come fai a capire se la strada che stai seguendo è quella giusta? Puoi ragionarci su con la mente. Ma serve anche ascoltare il proprio cuore. Percepire le vibrazioni dell’animo. E sentire se quel percorso ti procura gioia oppure ansia.
Cervello e cuore devono sempre operare insieme. Scegliere con il cuore non basta: bisogna che le decisioni siano anche logiche, razionali. Ma farlo soltanto con il cervello è altrettanto sbagliato: l’istinto ci fornisce informazioni che alla mente non arrivano. Inoltre compiere una scelta contro il proprio cuore significa condannarsi all’infelicità.

Provaci. Ne vale sempre la pena.

C’è qualcosa che ti preme davvero fare? Hai davvero dei sogni da realizzare, che si tratti di intraprendere una nuova strada professionale, investire in un progetto o dichiararti alla persona che ami? Provaci. Tentaci. Lanciati. Non mettersi alla prova per timore di sbagliare, di essere rifiutati o di fare brutta figura sarebbe l’errore più grande. Perché gli anni passano. E se ora muori dalla voglia di realizzare quel progetto di vita ma non fai niente per dargli vita, verrà il momento in cui sarai davvero in punto di morte. E lui, il progetto, morirà con te. Senza avere mai avuto l’opportunità di vivere.