Perchè conviene comportarsi bene (anche se non sembra)

In questo mondaccio può sembrare che per farsi strada bisogna essere cinici, disonesti, privi di scrupoli. Inutile negare che chi ha queste caratteristiche spesso fa carriera più velocemente: gioca sporco, riesce a sopraffare chi si ostina ad essere corretto. Ma è anche vero che, alla lunga, la serietà paga. Come diceva il presidente americano Roosevelt, “non puoi fregare sempre tutti”. Prima o poi qualcuno si accorge che lo stai ingannando. E inizia a parlare male di te. La pubblicità negativa è molto più potente e rapida di quella positiva: ci vogliono anni per costruirsi una reputazione, basta un attimo per perderla. Vale la pena rischiare così tanto?

Il tuo umore dipende da te

Sei arrabbiato perché hai trovato traffico? Perché ti hanno borseggiato? O perché il telefonino si è rotto? Certo, sono cose spiacevoli. Eppure non tutti si incavolano per questo. Perché non sono gli eventi a determinare il nostro umore, bensì la nostra reazione ad essi.
Ho visto in tv una famiglia dell’Aquila ringraziare Dio perché con il terremoto ha perso la casa, ma non le persone amate. Si è concentrata sul positivo, non sul negativo. E ha fatto bene. Se pensi alle tue disgrazie ti deprimi. Ti senti un povero sventurato e ti passa la voglia di lottare. Se invece pensi ai tuoi doni trovi la forza per conquistarne altri. E per rimediare alle disgrazie.