Sparlare ti fa male

Parlare male degli altri ci fa stare bene. Ci procura, con sottile sadismo, un senso di rivalsa nei confronti del mondo. Giovanni ha avuto più fortuna di me? Enrico ha una casa più bella della mia? Li ripago con un po’ di maldicenze. Così imparano.
Sembra che sparlare degli altri ci aiuti a vivere meglio. Ma la sensazione di piacere crudele che provi dentro di te ti si ritorce contro. È energia negativa. Ti mette in primo piano il male. Nel prossimo. Ma anche nel mondo in genere. E quindi anche in te stesso, visto che ne fai parte.
Non puoi parlare o ascoltare negatività senza provare sensazioni negative. E senza abituarti a vivere in un mondo negativo. C’è un po’ di scuro e un po’ di luminoso in ciascuno di noi. Conviene cercare il bene. È come uscire dalle tenebre. E accendere la luce nel nostro cuore.

Non esistono piccole mancanze

Quando si tratta di tenere fede alla parola data non esistono piccole mancanze. Ogni mancanza, anche la più piccola, è potenzialmente grande, enorme. Perché ogni persona ha la sua sensibilità, diversa da caso a caso. Quello che per te è una sciocchezza può essere gravissimo per l’altro.
Hai promesso al collega che l’avresti aiutato e poi non l’hai fatto per mancanza di tempo? Lui se la lega al dito. Hai promesso a tuo figlio che l’avresti portato al cinema e non l’hai fatto perché te ne sei dimenticato? Lui non dimentica. Entrambi si sentiranno poco importanti per te. Non degni della tua attenzione. E la relazione comincerà a incrinarsi. Senza che tu ne capisca il perché.

Il tuo umore è in tuo potere

Pensi anche tu che l’umore che ti ritrovi sia qualcosa che non puoi influenzare? Che a seconda di come ti svegli la mattina sei di buon umore oppure hai la luna storta? Non è così. L’umore non è qualcosa di dato, di impossibile a cambiare. Quando ti svegli prova a pensare a tutte le cose di cui essere grato: la salute, il lavoro, gli amici, le persone che ti amano e che ami. E pensa alle belle cose che farai oggi, e alle sfide che ti aspettano. Fai uno sforzo a pensare in positivo, anziché in negativo. All’inizio sembrerà innaturale. Soprattutto se sei ipocondriaco, abituato a concentrarti sulle tue sfighe. Ma se ti concentri sul bene nella tua vita lo vedrai.