Parlare male degli altri ci fa stare bene. Ci procura, con sottile sadismo, un senso di rivalsa nei confronti del mondo. Giovanni ha avuto più fortuna di me? Enrico ha una casa più bella della mia? Li ripago con un po’ di maldicenze. Così imparano.
Sembra che sparlare degli altri ci aiuti a vivere meglio. Ma la sensazione di piacere crudele che provi dentro di te ti si ritorce contro. È energia negativa. Ti mette in primo piano il male. Nel prossimo. Ma anche nel mondo in genere. E quindi anche in te stesso, visto che ne fai parte.
Non puoi parlare o ascoltare negatività senza provare sensazioni negative. E senza abituarti a vivere in un mondo negativo. C’è un po’ di scuro e un po’ di luminoso in ciascuno di noi. Conviene cercare il bene. È come uscire dalle tenebre. E accendere la luce nel nostro cuore.
Io mi ritengo una persona equilibrata, esprimo sempre giudizi sereni e pacati e soprattutto li formulo dopo aver saputo come stanno le cose. Mi danno fastidio quelle persone critiche e brontolone che hanno sempre da ridire su tutto e tutti. Penso che siano spiriti irrigiditi, che hanno ricevuto nella loro vita poco amore; se imparassimo ad amarli diventerebbero persone migliori e abbandonerebbero i loro atteggiamenti.