Fai più di quanto viene richiesto, li stupirai!

Molti cercano di impegnarsi il meno possibile. Di lavorare il meno possibile. Di fare il minimo sindacale. Di non fare nulla oltre lo stretto necessario. Perché non amano ciò che fanno. Perché sono pigri, svogliati. Perché pensano che sia inutile. O perché pensano che impegnarsi di più sia inutile.
Il mio consiglio è invece di fare più di quanto viene richiesto. Appunto perché sono in pochissimi a farlo, chi non si limita all’indispensabile, ma fa un passo oltre emerge subito nella massa. Chi ti consegna il mobile il giorno prima del previsto; chi ti dà un bonus oltre a quanto pattuito; chi finisce il lavoro in anticipo; chi offre qualcosa in più allo stesso prezzo è raro, rarissimo. E non passa inosservato.

Impariamo dai cani!

I cani ci possono insegnare molto. Ecco cosa. 1) A vivere nel momento. Noi ci roviniamo il presente pensando al passato o al futuro. Loro si godono il qui e ora. Quando corrono felici non si rovinano la giornata pensando “Hm, dovrei essere al lavoro!” 2) Ad andare fuori di testa ogni tanto. Avere qualche momento di follia positiva aiuta a sentirsi vivi. Come fanno i cani quando abbaiano, saltano e sembrano impazzire dalla gioia; 3) A non pretendere di risolvere i problemi degli altri. A volte basta ascoltare. E dare amore. Quando il tuo cane ti guarda e ti lecca la mano ti senti compreso e amato. Ed è quanto basta; 4) A non crogiolarti nel senso di colpa. Quando sgridi Fido, lui abbassa le orecchie, contrito. Ma dura poco. Basta che gli lanci un bastone e lui balza su a prenderlo, felice.

La fortuna serve. Ma devi essere la persona giusta.

Spesso si pensa che il successo sia dovuto a un colpo di fortuna: ci si è trovati nel posto giusto al momento giusto.
Certo, la fortuna serve. Soprattutto alla nascita. Se nasci in Somalia sei meno fortunato di chi nasce in Italia. Se nasci nei Quartieri Spagnoli di Napoli sei meno fortunato di chi nasce in via Montenapoleone a Milano. Se nasci senza braccia né gambe sei meno fortunato di chi nasce con il corpo integro. Ma credo anche che la nostra fortuna, in larga misura, ce la costruiamo noi. Serve, eccome, trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Ma in quel momento devi essere la persona giusta. Una persona che sa vedere e cogliere l’opportunità. E che la le capacità, e la voglia, di svilupparla e farla crescere. Altrimenti puoi trovarti dove vuoi, quando vuoi, ma non serve a niente.

L’imprenditore terremotato

Al tigì un imprenditore emiliano si dispera: “Ho dedicato tutta la mia vita al lavoro. Solo lavoro, nient’altro che il lavoro. Mai un giorno di vacanza, ho trascurato  famiglia e amici. Ora il terremoto ha distrutto la mia fabbrica. E non ho più niente e nessuno”.
Ho profondo rispetto per chi si impegna così tanto sul lavoro. E mi dispiace molto per lui. Credo tuttavia che non abbia saputo bilanciare la vita professionale con quella personale. La vita non può ridursi al solo lavoro. Perché non siamo solo lavoratori. Siamo anche genitori, figli, partner, amici. E chi ti ama ti sostiene nei momenti difficili. Che arrivano sempre. Sotto forma di un terremoto, di una malattia, di una disgrazia. Se quel signore avesse dedicato più spazio agli affetti, forse ora non si ritroverebbe solo e disperato.

Chi si somiglia si piglia, oppure gli opposti si attraggono?

Chi si somiglia si piglia? Oppure sono gli opposti ad attrarsi? Dipende. Siamo attratti da chi condivide i nostri valori di fondo, ma nel contempo ha qualcosa che noi non abbiamo. Sul lavoro: tutti devono impegnarsi per il bene comune, ma ciascuno ha il proprio settore di competenza. Tra amici: gli stessi interessi uniscono, ma non serve che uno sia la copia dell’altro. Altrimenti uno è di troppo. Nelle relazioni: bisogna che gli ideali di vita siano comuni, ma spesso le coppie migliori sono quelle in cui uno è creativo, fantasioso, sognatore e l’altro, invece, è concreto, realistico, con i piedi ben piantati a terra. Perché ci si completa. Uno è il palloncino, l’altro la cordicella che lo tiene ancorato. Due cordicelle sarebbero una noia. E due palloncini volerebbero via.