Mario Furlan, life coach – Come rendersi antipatici

Molti cercano di rendersi simpatici in compagnia. Pochi ci riescono. Non ci riesce chi vuole attirare tutta l’attenzione su di sé.. Non pretendere di essere l’unico sotto i riflettori; lascia che anche altri ne vengano illuminati.
Non suscita simpatia chi mette a disagio con frecciate sarcastiche contro gli astanti. Non è elegante ridicolizzare gli altri, e non basta giustificarsi dicendo “Ma stavo scherzando, era solo una battuta”. Le battute non devono offendere per essere divertenti. Vuoi essere ironico? Ironizza su te stesso. Non prendere in giro. Ma prenditi in giro. Gli altri apprezzeranno doppiamente. Perché sei rispettoso dei sentimenti altrui. E perché sei capace di non prenderti troppo sul serio.

Mario Furlan, life coach – Essere miope non conviene…

Per realizzare i tuoi obiettivi devi avere la vista lunga. Ed essere capace di rinunciare a un piccolo piacere oggi per ottenerne uno più grande domani.
Chi non combina nulla di buono di solito ha la vista corta. E’ miope. Antepone la soddisfazione immediata a quella posticipata. Preferisce l’uovo oggi alla gallina domani. E magari non sa nemmeno cosa farà domani. Come il tossicodipendente: la sua visuale arriva fino alla prossima dose. E non sa cosa farà dopo.
Vuoi ottenere un risultato domani? Devi fare un sacrificio oggi. Vuoi dimagrire? Devi metterti a dieta e andare in palestra. Vuoi disintossicarti i polmoni? Devi smettere di fumare. Vuoi laurearti? Devi studiare. Oggi stringi i denti. Ma domani la soddisfazione sarà tale da ripagarti di ogni sacrificio.

Mario Furlan, life coach – Rimandare non serve

La mia amica Graziella rimanda sempre il momento in cui iniziare ad andare in palestra. In autunno non può: ha il raffreddore. In inverno fa troppo freddo. In primavera soffre di allergie. D’estate fa troppo caldo. Morale: non ci andrà mai.
Chi rimanda, aspettando un cambiamento esterno a sé per produrre un cambiamento nella sua vita, è destinato ad aspettare moolto a lungo. Aspettare, rimandare, posticipare in attesa che arrivi chissà cosa: spesso denota pigrizia, oppure paura ad iniziare qualcosa di nuovo.
Certo, dobbiamo valutare bene il momento giusto in cui iniziare. Ma il momento perfetto non arriverà mai. E’ solo una scusa per non fare nulla. Ci sentiamo sufficientemente pronti, e soprattutto motivati? Forza, cominciamo!

Mario Furlan, life coach – Lo spago della vita

Una mamma regala al suo bimbo uno spago. Gli dice: E’ lo spago della vita. Più lo tiri, più il tempo passerà veloce. Ti servirà per non vivere i momenti brutti: tirando lo spago, li supererai subito. Il piccolo inizia a tirare e si ritrova a scuola. Compiti in classe, interrogazioni, insufficienze: meglio andare oltre. Tira lo spago,e arrivano i primi amori. Lacrime, sofferenze, cuori infranti: preferisce non provare l’esperienza. Tira, ed eccolo al lavoro. Ed ecco i problemi col capo, con i colleghi, con lo stipendio che non basta mai… Altro tiro, ed è in una casa. Con moglie e figli. Che gli danno grattacapi. Continua a tirare, finché non si ritrova vecchio. Senza avere mai vissuto. Morale: ogni età ha i suoi problemi. Affrontali, e sappi gustarne le gioie.

Mario Furlan, life coach – Le abitudini che cambiano tutto

Siamo il prodotto delle nostre abitudini. Cioè di quello che facciamo automaticamente, spesso senza nemmeno rendercene conto. Reagire in un certo modo, ad esempio arrabbiandosi o scoraggiandosi di fronte a un ostacolo, è un’abitudine. Mangiare certe cose è un’abitudine. Parlare in un certo modo, come dicendo parolacce, è un’abitudine.
Cambiare abitudini è difficile. Non possiamo cambiarle tutte insieme. Ma possiamo affrontarle una per volta. Alcune sono abitudini-architrave: se togli quelle, diventa facile far crollare le altre. Vuoi smettere di fumare? Cambiando l’abitudine alla sedentarietà, e facendo sport, avrai meno voglia di avvelenarti con il tabacco.  Quali sono le tue abitudini-architrave? Quale affronterai per prima?