Mario Furlan, life coach – Ti sei abituato alle abitudini?

Siamo il prodotto delle nostre abitudini. Siamo abituati a svegliarci in un certo modo; a fare colazione in un certo modo; ad andare al lavoro in un certo modo; a divertirci in un certo modo; a fare sesso in un certo modo; ad andare a letto in un certo modo. E anche a comportarci, a reagire, a interagire in un certo modo.
Alcune abitudini sono positive. Altre no. Sei, ad esempio, sempre in ritardo? Ti arrabbi, o ci soffri, quando ti fanno notare i tuoi errori? Basta poco per gettarti nello sconforto? Anche questo è il prodotto delle abitudini. Proponiti di cambiare le abitudini distruttive. Non tutte insieme: non ce la faresti. Ma una per volta. Giorno per giorno. Trasformale in positive. Diventerai una persona migliore.

Mario Furlan, life coach – La vita non è un ristorante, è un self-service

Hai mai visto un contadino che pretende di raccogliere prima di avere seminato? Un agricoltore che si rivolge al Padreterno e dice “Signore, mandami tanti frutti, prometto che il prossimo anno seminerò per bene!” Ovviamente no: prima si semina, poi si raccoglie.
Così è la vita. Non è come un ristorante, dove prima mangi e poi paghi. E’ come un self-service: prima paghi, poi mangi. Prima ti devi impegnare: seriamente, con costanza e disciplina. Passo dopo passo, nella giusta direzione. E dopo riscuoti i dividendi della tua fatica.
E’ una legge di natura: se non lavori, non guadagni. Lavorare va bene, ma da solo non basta. Dobbiamo lavorare bene, con intelligenza. Altrimenti seminiamo sulle rocce invece che sul terreno fertile.