Ogni cosa non è facile o difficile in sé, ma a seconda di come la vediamo.
La Bibbia racconta che Mosè, arrivato con i suoi ebrei alla soglia della Terra promessa, mandò dodici spie a vedere la situazione. Dieci gli dissero: Non ce la faremo mai a conquistarla, quella terra è abitata da giganti. Ma Joshua e Caleb diedero una versione diversa: “E’ vero, ci sono giganti, ma il nostro Dio è più grande di loro. Ce la possiamo fare!”
Tutti avevano visto la stessa situazione; la differenza era la prospettiva. Dieci uomini si erano concentrati sulla dimensione dei nemici; due sulla grandezza del loro Dio. E tu, quando hai una sfida di fronte, su cosa ti concentri? Sulle difficoltà, o sulle tue capacità?
Se credo che le mie capacità mi diano buone probabilità di riuscita, mi affido a Dio per la parte mancante. Quindi direi sulle mie capacità.
Interessante lezione tratta da un brano molto intenso della storia biblica.
Dimostra quanto sia vero il passo biblico di 2Timoteo 3:16-17 dove si legge: “Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona”.
Vivi saluti.