“E’ stato fortunato!” è la tipica espressione degli invidiosi. Di chi non ha avuto lo stesso successo di un altro, e vuole giustificarsi dicendo che è solo questione di fortuna.
Invece la fortuna, almeno in larga misura, ce la costruiamo noi. Certo, se nasci in Siria, o con un male incurabile, sei sfortunato. Ma se nasci in Italia, e sei in buona salute, sei fortunato.
Pertanto la fortuna deriva in gran parte da ciò che facciamo, e da ciò su cui ci concentriamo. Le persone definite fortunate sono quelle che pensano a come sfruttare le opportunità che la vita offre loro; mentre le sfortunate si focalizzano su tutto ciò che non va nella loro vita. Così i “fortunati” diventano ancora più fortunati, mentre gli “sfortunati” diventano ancora più sfortunati…
Ogni giorno su Facebook i consigli del life coach Mario Furlan!
Se la dea bendata ti appoggia la manina sopra la nuca….alla nascta muori con il culo appesantito sino a quando campi !
Il resto sono balle !!!!!! Se nasci in Italia dagli Agnelli…vai a dirigere la Fiat…se nasci in Italia da una famiglia di mafiosi sei già fortunato se puoi goderti la tua infanzia e la tua famiglia !! Eppure entrambi sono nati in Italia con buona salute. A personal coach e/o pensieri positivi avete rotto !!!