Mario Furlan, life coach – L’effetto Diderot

Denis Diderot con la sua vestaglia di seta rossa

Denis Diderot con la sua vestaglia di seta rossa

Il filosofo e illuminista francese Denis Diderot conduceva una vita modesta. Fino a quando, all’età di 52 anni, nel 1765, l’imperatrice di Russia Caterina la Grande gli comprò la libreria per una cifra cospicua. Improvvisamente, Diderot era benestante. E per prima cosa si comprò una morbida vestaglia di seta rossa.
Da allora la sua vita cambiò. In peggio. Al punto che, anni dopo, il filosofo maledì la sua improvvisa fortuna. Perché mentre prima si accontentava di una vita semplice e frugale, improvvisamente gli sembrò indispensabile cambiare tenore di vita. Ciò che gli andava bene prima non lo soddisfaceva più.
Le spese si moltiplicarono. Entrò in una spirale di acquisti, e non era mai contento: voleva sempre di più.
Accade anche a noi, quando gli acquisti sono come le ciliegie: uno tira l’altro. Pensiamo che ci manchi solo una cosa per essere appagati… ma non è mai così. Ce n’è sempre un’altra ancora.
Ecco perché serve evitare di cadere nel cosiddetto Effetto Diderot. Un conto è vivere bene, un altro è diventare schiavi del consumismo. Con un duplice effetto negativo: essere sempre insoddisfatti, e spendere i propri soldi senza che questo porti alcun beneficio!

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Informazioni su Mario Furlan

Mario Furlan è docente universitario di Motivazione e crescita personale all'università Bicocca di Milano. Ha scritto vari best-seller motivazionali, tra cui "Risveglia il campione in te!", "Tu puoi!" e "Felici per sempre". E' stato eletto "miglior life coach italiano" dall'Associazione Italiana Coach. E' noto anche come creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva, e dei City Angels. www.mariofurlan.com

Una risposta a “Mario Furlan, life coach – L’effetto Diderot

  1. Mi ero ormai convinto che la situazione tifo/società Fiorentina fosse a questo punto definitivamente irreparabile. Questo assunto mi causava sconforto e tristezza convinto che una soluzione del problema a breve sarebbe stata impossibile o molto peggiorativa rispetto all”attuale. Poi improvvisamente e imprevedibilmente “un miracolo In Italia molti sono concordi nell”attribuire ad Astori una buona parte del merito conquistato dalla Fiorentina da quel maledetto giorno. Condivido questa opinione , ma il grande incredibile miracolo non è questo, ma il ricompattamento che è avvenuto fra la città/tifosi e la società. Salvo alcuni intraducibili , la polemica Si è acquietata e nel nome del capitano la stragrande maggioranza della città più polemica del mondo a iniziato a dare esempi di vera saggezza. Insomma posso dire con orgoglio che ho : visto quasi tutte le partite della Fiorentina dei due scudetti , ma anche il miracolo che ho sopra descritto. Sono orgoglioso dei miei concittadini. buy viagra online

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