Mario Furlan, life coach – Non è giusto!

Mario Furlan, life coach e motivatore

Mario Furlan, life coach e motivatore

“Ma non è giusto!”
Quante volte lo sentiamo dire. E quante volte è vero. Ma la verità, cari Amici, è che la vita è ingiusta. Profondamente ingiusta.
Lo è sempre stata. Sempre lo sarà. E’ una dura legge di natura: il forte prevale sul debole. E non ci sono governi, ideologie o politiche che possano evitarlo. Dobbiamo, ahimé, abituarci. Prenderne atto. E soffrirne il meno possibile.
Questo non significa certo rinunciare a batterci per la giustizia. E’ doveroso. E’ sacrosanto. Ma facciamolo essendo ben consapevoli che non potremo cambiare il mondo. Potremo, al massimo, cambiare il nostro mondo. Se ci riusciremo, avremo dato un senso alla nostra vita!

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Informazioni su Mario Furlan

Mario Furlan è docente universitario di Motivazione e crescita personale all'università Bicocca di Milano. Ha scritto vari best-seller motivazionali, tra cui "Risveglia il campione in te!", "Tu puoi!" e "Felici per sempre". E' stato eletto "miglior life coach italiano" dall'Associazione Italiana Coach. E' noto anche come creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva, e dei City Angels. www.mariofurlan.com

4 risposte a “Mario Furlan, life coach – Non è giusto!

  1. In primis, come dice qualcuno che conosco…si lascia fare od ai tribunali oppure si lascia fare al Karma, lo diceva anche la cara mamma, se poi entrambi falliscono…si individua il soggetto e lo si ripaga con la medesima moneta. Se sono troppo anziani, è suff. abbiano la prole…
    Tanto sino a quando sono sangue, ossa…non bisogna temere nulla e nessuno, basta sapersi alleare con chi può favorirci…certamente dopo aver appreso e conosciuto ed oggettivamente analizzato la situazione. Nella vita tutti sbagliamo, non dobbiamo MAI ritenerci sopra tutto e tutti, bisogna guardarsi dentro con consapevolezza e coscienza e poi comportarsi di conseguenza. Sempre con oggettività !! Mai con l’arroganza del tutto e MAI si intende cagionando danni fisici…sono sempre sopravvalutati. Meglio i danni psicologici, sono più difficili da assorbire, anzi alle volte causano traumi insuperabili….e ci vuole certamente più QI a metterli in pratica piuttosto che impugnare un arma e fare del male a qualcuno. Secondo me !

  2. Ciao Mario anche nella l piccola quotidiana lavorativa vivo questa sensazione di ingiustizia e quante volte esclamò “Non è giusto!”..
    E lo dico perché ne sono convinto e consapevole perché dove lavoro io molti di approfittano di me della mia troppa gentilezza…e accondiscenza..
    E poi… La prendo là
    E non è bello..
    Ma come fare?

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