Mario Furlan, life coach – Sopravvalutiamo il corso, sottovalutiamo il percorso!

Felici per sempre, l'ultimo libro del life coach Mario Furlan

Felici per sempre, l’ultimo libro di crescita personale del life coach Mario Furlan

Ormai io, Mario Furlan, ci ho fatto il callo: funziona così da quasi trent’anni. Da quando ho iniziato ad essere un life coach, a scrivere libri di crescita personale, e a tenere corsi di motivazione e autostima. Per ogni persona che mi dice che il mio libro, o un mio corso, gli ha cambiato la vita, ce n’è un’altra che si lamenta del contrario. Borbotta: per carità, bello il libro, bellissimo il corso, ma io sono rimasto quello di prima! E se la prende con me. Come se non fossi stato all’altezza delle sue aspettative. Come se arrivare all’ultima pagina di un libro, o all’ultimo minuto di un corso, fosse una garanzia di successo per chi vuole migliorare la sua esistenza.
Queste persone, poverine, sopravvalutano il libro o il corso, e sottovalutano il percorso che deve accompagnarlo e seguirlo. Non esistono libri o corsi che possano cambiarti la vita, se tu non sei disposto a sudare per cambiarla. Ma nella nostra società abbiamo ormai adottato la mentalità del “tutto qui e ora”: come vogliamo che una pillola ci guarisca dai mali fisici, così pretendiamo che la soluzione ai nostri mali interiori venga dall’esterno. Senza che noi dobbiamo fare alcun tipo fatica. Devono essere il libro, il corso o il life coach a portarci, magicamente, al traguardo!
Magari fosse così… ma non lo è! Un buon libro, un buon corso possono darti una bella spinta. Ma poi devi essere tu ad andare avanti, con le tue gambe. E anche se hai un eccellente life coach a sostenerti, la vita – e le sue scelte – sono tue. Non sue. Lui può darti una grossa mano.. ma le decisioni spettano a te!

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Matteo Salvo, l’uomo dalla memoria prodigiosa

Matteo Salvo ai Campionati del mondo di memoria

Matteo Salvo ai Campionati del mondo di memoria con Tony Buzan

Matteo Salvo è noto per due cose: per la sua memoria prodigiosa e perché ha divulgato in Italia le Mappe Mentali.
E’ detentore di un Guinness World Record per aver memorizzato un intero mazzo di carte in apnea. “E’ la dimostrazione che mente e corpo lavorano in simultanea, ma è la mente a comandare” dice Matteo.
Vince al Campionato Mondiale di Memoria il titolo di International Master of Memory per essere riuscito a memorizzare un numero lungo oltre 1000 cifre senza commettere errori e 10 mazzi di carte.

Matteo Salvo e le Mappe Mentali 

Mentre studia Ingegneria meccanica all’Università, Matteo capisce che gli manca un metodo di studio. Praticando sport a livello agonistico si rende conto che è il metodo di allenamento a fare la differenza, lo stesso metodo che nessuno a scuola gli aveva insegnato. Matteo Salvo oggi, nel tempo libero, si dedica agli sport di resistenza. Utramaratone, ironman e ultracycling race. “In quegli anni ho imparato che il metodo, cioè la qualità dell’allenamento, è più importante della quantità: sia nello studio, sia nello sport” spiega.
Inizia seguendo corsi di memoria fino ad incontrare l’uomo che gli cambierà la vita: Tony Buzan, il massimo esperto mondiale di memoria e mappe mentali: tecniche grafiche che rappresentano, visivamente, pensieri e concetti.
Matteo Salvo diventa il primo Senior Trainer di Buzan in Europa. E lo stesso Buzan lo esorta a partecipare ai campionati mondiali di memoria. “Ero scettico – ricorda Matteo. – Alla fine ho accettato, a patto di poter conoscere l’otto volte campione del mondo”. Buzan crea il contatto. E Matteo vince nel 2013 l’International Master of Memory, memorizzando 1124 senza commettere errori!
Matteo ha scritto nove libri sulle tecniche per imparare a studiare e a usare meglio la propria mente per apprendere tra cui “ tudiare è un gioco da ragazzi” e “ mpara l’inglese in un mese”. Lavora con aziende del calibro di Cartier, Banche Generali e Intesa San Paolo: aiuta a usare la mente in modo più efficiente di fronte a problematiche complesse che vengono rese semplici grazie alle mappe mentali.

I MemoCamp per i ragazzini

La pianificazione sta alla base dell’efficienza del pensiero ed è un’attività che si può imparare a fare: non pianificare costa sempre di più rispetto a pianificare. “Bisogna pianificare – dice. – Penso sempre al piano B e C, perché le cose non sempre dipendono solamente da noi e l’imprevisto è sempre in agguato…” Ha inventato i MemoCamp, campi estivi per imparare a studiare rivolti ai ragazzini dai 9 ai 17 anni: insegna non solo le mappe mentali e l’uso della memoria, ma anche la gestione dell’emotività e la comunicazione efficace alla cattedra. Hai davvero capito qualcosa quando la sai spiegare a qualcun altro – sottolinea. – A volte hai una falsa sensazione di avere imparato, ma se quella materia non la riesci a trasferire ad altri significa che non l’hai veramente assimilata. Esporla ti aiuterà a fare emergere le zone d’ombra della tua preparazione sulle quali dovrai lavorare ancora”.
Come si fa a sviluppare una memoria prodigiosa come la sua? “Bisogna pensare per immagini e creare associazioni di idee; e ricordarsi il detto inglese Use it, or lose it. Più alleni la mente, o il corpo, e meglio funziona. La sua non è una predisposizione o un dono ma come ogni cosa, il frutto della ricerca di un metodo e dell’allenamento. Sostiene che chiunque possa ottenere i suoi stessi risultati nell’apprendimento.”

Matteo Salvo: Così realizzo i miei sogni

Lui ne è la prova. Ha corso ben sette Ironman, il triathlon superlungo: 3800 metri di corsa, 180 chilometri in bici e la maratona di corsa. Ha corso il Tor des Geants in Val d’Aosta: 145 ore senza sosta, per un totale di 330 chilometri e 24mila metri di dislivello positivo. Ogni giorno, sotto gara, corre per una decina di chilometri, più un centinaio in bici. E nuota per 40 minuti.

Sorride: “Uso le Mappe Mentali per avere chiarezza di quali sono le cose più importanti per me e di cosa mi rende davvero grato e felice”. Vive in una casa in un bosco con vista sul Monviso a Cantalupa, sui colli vicino a Torino. Questa primavera ha realizzato un altro suo sogno: correre nei campi di lavanda in Provenza. E il prossimo 5 ottobre si sposa con Dalila, l’amore della sua vita.

 

Mario Furlan, life coach – Fai come i cani!

Impara da lui...e avrai tanti amici!

Impara da lui…e avrai tanti amici!

Vuoi trovare amici ed essere sempre benvoluto e benvenuto?
Impara dai cani affettuosi, quelli che chiamiamo “i cani buoni”!
Tutti li adoriamo. Perché, chiunque tu sia, ti accolgono con affetto. Scodinzolano, ti danno i bacetti, sono felici di vederti. Come se tu fossi la persona più importante del mondo. Come se ti stessero aspettando da sempre.
Trattano tutti allo stesso modo, senza distinzioni: ricchi e poveri, bianchi e neri, belli e brutti. E non giudicano nessuno. Ti amano così come sei.
Accogli gli altri con affetto e senza giudizio, e quasi certamente loro faranno altrettanto. Perché il comportamento altrui non fa altro che rispecchiare il nostro. Dai odio e sicuramente riceverai odio in cambio; dai amore e, quasi certamente, riceverai amore!

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Il fisiatra Gerardo Mele: “Le protesi per gli ottantenni sono oggi routine”

Il fisiatra Dottor Gerardo Mele

Il fisiatra Dottor Gerardo Mele

Il Dottor Gerardo Mele è un noto fisiatra milanese e un elemento di spicco della scuola italiana di fisiatria. Primario di riabilitazione presso l’Istituto Clinico Città Studi di Milano, è specializzato nel curare chiunque abbia subito un trauma e abbia bisogno di rimettere in sesto la colonna vertebrale o le articolazioni. Rimette in piedi sportivi di primissimo piano, come il calciatore Ronaldo; ma anche persone comuni e anziani.
“Dato l’invecchiamento della popolazione, c’è sempre più bisogno di interventi a favore degli anziani” dice il Dottor Mele; “oggi, al contrario di ieri, per gli ottantenni gli interventi di protesi sono una routine”. Gli interventi più comuni sono quelli all’anca e al ginocchio, particolarmente impegnativi anche dal punto di vista psicofisico.

Gerardo Mele: “L’anziano vuole migliorare la qualità della vita”

Ma, sottolinea Gerardo Mele, l’anziano non vuole soltanto guarire dalle patologie degenerative o dalle fratture, ma anche migliorare la qualità della propria vita. Per questo il Dottor Mele insegna che ginnastica fare, e anche che dieta anti invecchiamento seguire. Mette in guardia: “L’abuso di carni rosse produce un invecchiamento precoce dell’organismo  ed è tra le cause principali delle malattie degenerative”. E poi consiglia prodotti a base di collagene, o di controitinsolfato, o di glucosamina ( sempre su indicazioni del medico specialista): aiutano a ricostruire le articolazioni, che con gli anni e gli sforzi si usurano. Consiglia un’alimentazione ricca di vegetali, a basso contenuto calorico ma senza escludere le proteine,componenti fondamentali di tutti i tessuti corporei. E poi ,aggiunge è importante l’attività fisica costante, a qualunque età. “Non serve fare grandi sforzi, basta un’ora di camminata al giorno” dice.