Mario Furlan, life coach – Sei una fonte, o una fogna?

C'è chi porta positività e chi la toglie. Chi è una fonte.. e chi è una fogna!

C’è chi porta positività e chi la toglie. Chi è una fonte.. e chi è una fogna!

Ogni persona con cui interloquiamo, dal vivo, al telefono o via messaggio, ci dà o ci toglie energia. Parlare con lei ci fa stare meglio o peggio di prima. E’ come una fonte d’acqua pura, che con la sua freschezza ed energia positiva ci dona vitalità, coraggio, serenità, buonumore; o è una fogna d’acqua stantia, che ci fa sentire intrappolati, sprofondati nei nostri problemi. Come se finissimo in una palude maleodorante, dove la puzza è la loro negatività, la loro critica distruttiva, il loro disfattismo.
Osserva come ti comporti, e come reagiscono al tuo comportamento le persone che incontri. Le lasci migliori o peggiori di come le hai incontrate? Sei una fonte, o una fogna?

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Mario Furlan, life coach – L’unico modo per raggiungere i tuoi obiettivi

Raggiungere gli obiettivi è come salire una scalinata: un gradino alla volta, e arrivi in cima!

Raggiungere gli obiettivi è come salire una scalinata: un gradino alla volta, e arrivi in cima!

Hai di fronte a te una scalinata con mille gradini. La guardi, dal basso verso l’alto, e ti scoraggi: non ce la farai mai ad arrivare in cima!
La verità è che non ce la farai mai, se pensi all’immane fatica di arrivare in cima. Perché l’impresa ti sembra impossibile. E ti scoraggi, ti demotivi. Ma se pensi a fare soltanto un passetto – un solo gradino – al giorno, ce la puoi fare. E senza un impegno esagerato.

L’importante è essere costante. E continuare. Un piccolo sforzo, giorno dopo giorno. Che però, nel tempo, porta al risultato finale. Cioè a raggiungere i tuoi obiettivi. 
Non pensare a laurearti. Pensa a preparare il prossimo esame.
Non pensare a dimagrire di 20 chili. Pensa a preparare il prossimo pasto.
Non pensare a ricucire il tuo matrimonio in crisi. Pensa a scrivere una bella lettera d’amore.
Un gradino alla volta, poco per volta, ti porterà in cima. E il panorama sarà bellissimo!

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Mario Furlan, life coach – L’empatia giusta e quella sbagliata

Mario Furlan, motivatore e life coach

Mario Furlan, motivatore e life coach, si spera anche empatico!

Empatia è una parola molto di moda. Ed è comprensibile: nelle relazioni tra persone l’empatia, cioè la capacità di capire le emozioni altrui, è fondamentale per stabilire un rapporto costruttivo.
Simpatico è chi è piacevole, divertente e fa sorridere. Empatico è invece chi si mette nei tuoi panni: qualcosa di molto più profondo. Ma esistono due empatie: una giusta, con la persona; e una sbagliata, con il suo errore.
Prendi lo studente che non riesce a studiare. Puoi empatizzare con lui e dirgli “Capisco che fai fatica, se fai così e così ce la puoi fare”.
Sarebbe più che giusto. Sbagliato sarebbe, invece, empatizzare con la sua mancanza: “Oh poverino, quanto mi dispiace che non ci riesci!” Non lo sproni ad agire, ma ad adagiarsi. E a crogiolarsi nella sua pecca.
Quindi, ricordati: empatizza con la persona, non con il suo errore… o la spingerai a commetterlo ancora!

Mario Furlan, life coach – Sei leader o manager?

Il life coach Mario Furlan

Mario Furlan, life coach

Leader e manager sono due figure differenti, ed entrambe ugualmente essenziali in un’azienda o associazione (penso ai miei City Angels; guai se non avessi un ottimo manager, Sergio Castelli, al mio fianco!)
Ci sono alcune fondamentali differenze tra il leader e il manager.
Per usare una metafora stradale, il leader traccia la strada, mentre il manager lo segue per asfaltarla e piantare i cartelli stradali. Il leader pensa a dove andare, e perché; il manager a come, e quando, arrivarci.
Un leader senza manager è il caos, e un manager senza leader è un burocrate, che segue vuote procedure senza sapere perché le fa. Il leader trova le cose giuste da fare ed ha una visione, mentre il manager trova il modo giusto in cui farle ed è efficiente. Un leader si assume dei rischi, mentre il manager cerca di minimizzarli. Un leader sfida lo status quo, un manager lo mantiene. Il leader guarda a lungo termine, il manager a breve. Proprio per questo, raramente un leader è anche un manager, e viceversa.
Di solito il presidente di un’azienda è il leader, mentre l’amministratore delegato è il manager.
E tu, cosa sei?

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