Mario Furlan, life coach – Per ottenere devi rinunciare

Il life coach e formatore Mario Furlan

Il life coach e formatore Mario Furlan

Vuoi ottenere qualcosa? Devi rinunciare a qualcos’altro. Vuoi dimagrire? Devi rinunciare ai dolci. Vuoi correre una maratona? Devi alzarti al mattino presto per allenarti, e devi rinunciare a dormire un’ora in più. Vuoi raggiungere risultati nella professione? Devi rinunciare a perdere tempo. Vuoi una vita di coppia solida? Devi rinunciare ai flirt occasionali.

Rinunciare costa fatica. E’ più facile fare ciò che ci costa meno impegno, piuttosto che stringere i denti e dire di no a quello che ci allontana dalla strada prefissata. Ci vuole disciplina. Ci vuole carattere. E ci vuole una fortissima motivazione. Quella che ci aiuta a superare tentazioni e momenti difficili; quelli in cui ci sembra che i nostri sforzi siano stati inutili, e che tanto vale lasciar perdere e tornare a comportarci come prima. Ma alla lunga l’impegno costante paga. E col tempo, visti i risultati, non è più una rinuncia. Bensì un viatico per la felicità.

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Informazioni su Mario Furlan

Mario Furlan è docente universitario di Motivazione e crescita personale all'università Bicocca di Milano. Ha scritto vari best-seller motivazionali, tra cui "Risveglia il campione in te!", "Tu puoi!" e "Felici per sempre". E' stato eletto "miglior life coach italiano" dall'Associazione Italiana Coach. E' noto anche come creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva, e dei City Angels. www.mariofurlan.com

2 risposte a “Mario Furlan, life coach – Per ottenere devi rinunciare

  1. Bravo Mario, e se dal tuo traguardo di divide la vigliaccheria dei tuoi capi? Se quello che ti divide dalla strada prefissata e gente che non ha il coraggio di affrontarti ma si nascondono dietro i cavilli burocratici.
    CHE BISOGNA FARE????

    • Purtroppo succede, caro Edi.
      A volte serve parlare apertamente, e senza intento polemico, con i capi. E far loro capire che quello che tu proponi è anche nel loro interesse.
      Ricorda, comunque, che la colpa non è sempre e solo degli altri. Se non vai d’accordo con i tuoi capi, non avrai qualche responsabilità anche tu?

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