Mario Furlan, life coach – Come iniziare bene la giornata (in meno di 5 minuti)

Mario Furlan è formatore e life coach

Il formatore e life coach Mario Furlan

Chi ben comincia, è a metà dell’opera… E vale anche per la tua giornata. Se la inizi bene, la proseguirai con il piede giusto. Cioè motivato, fiducioso, carico di energia positiva. Naturalmente vale anche all’inverso: chi comincia male, prosegue ancora peggio…
Come, dunque, riuscire ad iniziarle la mattina nel modo migliore?
Consiglio di programmare, quotidianamente, un’attività che ti consenta di sentirti orgoglioso di te stesso già nei primi minuti dopo che ti sei alzato. Scegli qualcosa di semplice, facile da fare; altrimenti non la farai mai. Ad esempio, fare 5 flessioni. O prepararti una bella e salutare spremuta di agrumi. O dire una preghiera. O dare un abbraccio e dire, sorridendo, “Buongiorno, tesoro!” al partner o ad un familiare che vive con te.
Piccole, piccolissime azioni, che però ti fanno sentire bene. Che accrescono la tua autostima. Che ti danno una sferzata di motivazione: Evviva, ce l’ho fatta! E che ti mettono subito in carreggiata.
Nel tempo potrai fare qualcosa in più. Ad esempio, portare le flessioni a 10. O preparare la spremuta anche per una persona che vive con te. L’importante è iniziare. E lo farai solo se intraprendere queste azioni sarà qualcosa di talmente facile che sarà quasi impossibile non riuscirci.

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach e business coach, formatore e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!
Mario Furlan è stato eletto “miglior life coach d’Italia” dall’Associazione Italiana Coach.

Mario Furlan, life coach – Come vivere bene in un mondo sempre più incerto e complicato

Il mondo digitale sembra farsi sempre più complicato

Il mondo burocratico e digitale sembra farsi sempre più complicato per il cittadino

Viviamo in un mondo sempre più incerto e pieno di rischi: dall’inizio del decennio abbiamo avuto la pandemia, la guerra in Ucraina, la fine della globalizzazione, il balzo dei prezzi delle materie prime, il crollo dei mercati, l’inflazione… e chissà cosa succederà nel 2023!
Anche la nostra vita diventa sempre più incerta. Nel secolo scorso c’erano tre capisaldi per campare tranquilli: il lavoro sicuro, la casa di proprietà e la famiglia. Oggi anche i posti fissi non sono più tanto certi; le spese di condominio sono alle stelle, e mantenere la casa diventa difficile; e un matrimonio su due finisce male.

La nostra vita si fa, poi, sempre più complicata: non è facile districarsi nel mondo di oggi, tra burocrazia impazzita, Spid, call center dove cade sempre la linea, fascicoli sanitari e fascicoli del cittadino complicati da usare. Mia madre, ottantenne, non ci capisce nulla. E confesso che anch’io faccio molta fatica a capirci qualcosa. Per questo, come tanti altri, devo ad un amico esperto di web come diavolo si fa ad accedere ai vari servizi. E se perdi un dato – come ad esempio il pin del bancomat – non riesci nemmeno a comprarti da mangiare. In teoria, per ripescarlo bastano 30 secondi; in pratica, devi chiamare un call center dove ti rispondono dopo mezz’ora, e quando ti rispondono cade la linea. E se ti rispondono devi essere capace di capire il gergo tecnico di chi ti sta parlando. Quando, detto tra noi, si potrebbero risolvere tutti questi problemi con il riconoscimento visivo. Ma sarebbe troppo comodo…

Che piaccia o no, è il nostro nuovo mondo. Tornare indietro, ad un’esistenza più semplice e a misura d’uomo, è impossibile. Abbiamo, quindi, una sola cosa da fare: credere in noi stessi. Non perderci d’animo. E sapere che, in un modo o nell’altro, ce la caveremo. Se siamo arrivati sani e salvi fino ad oggi, è probabile che continueremo così. Qualunque cosa accada. Non abbiamo alcuna possibilità di controllare quello che succede nel mondo, ma possiamo controllare il nostro mondo interiore. Solo così riusciamo, nonostante tutto, a vivere sereni.

Mario Furlan, life coach – Come sconfiggere la paura

Gerard Butler nel ruolo di Re Leonida I nel film 300

Gerard Butler nel ruolo di Re Leonida I di Sparta nel film 300

Come sconfiggere la paura?
Partiamo dalla constatazione che siamo tutti dei paurosi. Secondo Erodoto perfino Re Leonida, il coraggiosissimo leader spartano famoso per la battaglia delle Termopili, aveva paura. E nel film 300 dice che “la paura è una compagnia costante, ma accettarla ti renderà più forte”.

Se hai paura significa che stai crescendo. Perché stai facendo qualcosa che ti mette a disagio. E l’unico modo per sconfiggere la paura è prima accettarla, sapendo che averla è normalissimo; e poi affrontarla.
Il problema non è la paura: l’abbiamo tutti. Il problema è avere, o no, il coraggio di correrle incontro. E di spazzarla via. Se non lo fai, sei un debole che si rintana nella cuccia. Se invece lo fai, acquisisci autostima e fiducia in te stesso. Perché sai che la tua forza interiore è più forte della paura!

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!

Mario Furlan, life coach – Si cresce meglio senza Google Maps

Mario Furlan durante un corso di motivazione

Il life coach Mario Furlan durante un corso di motivazione

Se sei sopra gli anta, ricorderai che una volta era facile perdersi. Per trovare una località non c’era Google Maps; per andare diritti a destinazione in auto non c’erano né il vecchio TomTom, né il nuovo Waze.
Era più facile perdersi, ma dopo esserci persi ritrovavamo la strada. Oggi perdersi è diventato quasi impossibile i: c’è sempre un algoritmo che ci guida.
Oggi la guida esterna non si limita ai nostri viaggi in auto, ma si è estesa a tutta la nostra vita. E, ancora di più, alla vita dei nostri figli. Quante volte ricevo genitori preoccupatissimi perché il loro pargolo – che magari ha già 25 anni suonati, o magari è addirittura sulla trentina – non ha ancora trovato la sua strada nel mondo!
Scavando, scopri che c’è uno schema perverso che si ripete in questi casi. Scopri che questo giovane è sempre stato iperprotetto. Che da minorenne, e anche dopo, è stato trattato da minorato. Da bambino i genitori hanno, per amore, evitato che sudasse, quando giocava con gli altri bambini; da ragazzino gli hanno proibito di andare a scuola da soloo; da ragazzo hanno pregato gli insegnanti di promuoverlo, anche se non se lo meritava affatto. Così il loro figlio, in una vita priva di ostacoli da rimuovere, in cui mamma e papà fanno tutto per lui, è rimasto piccolo. Quando invece dovrebbe essere grande già da un pezzo.
Impariamo solo sbagliando, cadendo, sbattendo il naso. Solo così cresciamo, e impariamo a credere in noi stessi. Evitare di farci sbagliare non significa proteggerci dai problemi. Ma crearne altri, molto più grandi e duraturi.

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale

Mario Furlan, life coach – Il motivatore imperfetto

Mario Furlan durante un corso di motivazione

Il life coach Mario Furlan durante un corso di motivazione

Erano le 22.30. Ero in aeroporto, distrutto dopo una lunga giornata di corsi di motivazione, in attesa di prendere il volo per tornare a Milano. Ed ero arrabbiato perché mi ero macchiato la maglietta nera con un rosso succo di melograno.
Una donna mi guarda, perplessa e dubbiosa. Io la guardo, infastidito: che diavolo vorrà da me? Lei mi chiede: Scusi, è il motivatore Mario Furlan?
Sì, rispondo imbarazzato.
E lei: Stamattina sono stata al suo corso di motivazione, perché non sta sorridendo?
Mi sono vergognato. Mi sentivo colto in castagna: io, il motivatore che predico la positività mi ero fatto sorprendere con le scatole girate!
Poi ci ho riflettuto. Ho pensato che siamo fragili. E che la nostra forza non sta nel pretendere di essere perfetti, ma nell’accettare serenamente le nostre imperfezioni. Che stress, cercare di essere sempre al top! Meglio essere noi stessi. E accettarci così.

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!

Mario Furlan, life coach – Soffri anche tu di questa brutta malattia?

Mario Furlan, life coach e motivatore

Mario Furlan, life coach e motivatore

Gran parte dell’umanità soffre di una brutta malattia: il vittimismo.
I sintomi principali sono tre: la vittima incolpa gli altri dei suoi problemi; si giustifica, non è mai colpa sua; e si lamenta in continuazione. Perché? Per attutire il dolore delle sue sconfitte. Non ha il coraggio di assumersi la responsabilità, e cerca la colpa negli altri.
Ma questo comportamento è come una droga: una volta che inizi a comportarti da vittima, cadi in un buco nero dal quale diventa sempre più difficile, col passare del tempo, uscirne. Perché precipiti in una spirale di bugie che ti estranea dalla realtà. Scarichi la colpa dei tuoi insuccessi sugli altri, è vero; ma è anche vero che ti senti sempre più impotente. Sempre più demotivato. Sempre più vittima, in balia di forze ostili.
Chi si comporta da vittima è anche carnefice. Perché per essere vittima hai bisogno di qualcuno da incolpare. E, magari, da odiare.
Come guarire dall’atteggiamento vittimistico, che porta a fare del male non solo a te stesso, ma spesso anche agli altri? Prendendo la vita nelle tue mani. Assumendoti la responsabilità dei tuoi successi e insuccessi. Senza cedere alla tentazione dello scaricabarile. Solo così diventi maturo. Consapevole. Un vero Uomo.

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!

Mario Furlan, life coach – Il tuo biglietto da visita e la tua identità

Mario Furlan, life coach e motivatore

Mario Furlan, life coach e motivatore

Quante persone basano la loro identità sul loro ruolo sociale!
Si sentono importanti perché sono presidenti, direttori, onorevoli, amministratori delegati… Si gonfiano il petto, pensano di essere superiori a chi non ha la loro alta qualifica.
Più che starmi antipatiche, perché spesso si danno arie, provo un senso di compassione per loro. Perché la loro posizione può svanire da un momento all’altro. Possono, improvvisamente, cadere dal piedistallo.
Se fondi la tua identità su ciò che è scritto sul tuo biglietto da visita potresti subire cocenti delusioni. Perché dipende da mille fattori, molti dei quali indipendenti dalla tua volontà e dai tuoi meriti.
Se invece la tua identità è radicata non in ciò che hai nel mondo, ma in ciò che sei nel tuo animo, che racchiude grandi tesori spirituali, riuscirai ad essere sereno e appagato. Perché ti sentirai sempre soddisfatto. E quella soddisfazione non dipenderà dalla benevolenza degli altri, ma soltanto da te. Qualunque cosa accada!

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!

Mario Furlan, life coach – Ti pugnalano alle spalle?

La favola di Fedro della volpe e l'uva

La favola di Fedro della volpe e l’uva

Non sono mai io ad essere incapace! Sono sempre gli altri, quei maledetti bastardoni, che mi pugnalano alle spalle!
Se la pensi così, sappi che ti stai prendendo in giro. Non hai il coraggio di farti una sana autocritica, di capire dove stai sbagliando. E per giustificarti punti il dito contro forze esterne. E’ così che nascono le teorie del complotto, della macchinazione, dei poteri forti, occulti e oscuri che tramano contro di noi: servono a giustificarci. Sono degli alibi per nascondere la nostra inettitudine.
Questa ricerca di un capro espiatorio esterno è vecchia come l’uomo. Ricordi la favola di Fedro della volpe e l’uva? Non è la volpe a non riuscire a prenderla, è l’uva ad essere acerba. Dandole un tocco di complottismo oggi tanto in voga, potremmo aggiungere che l’uva è stata avvelenata da un perfido nemico. Quindi la volpe fa bene a lasciarla lassù sul pergolato..

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach Mario Furlan
per la tua motivazione e la tua crescita personale!

 

Come aumentare l’autostima, passo dopo passo

Tu puoi!, best-seller su come aumentare l'autostima

Tu puoi!, best-seller su come aumentare l’autostima

Per stimare qualcuno devi avere fiducia in lui. E, allo stesso modo, per costruire la tua autostima devi avere fiducia in te stesso.
Come? Mettendo in pratica ciò che ti riproponi. Sin dal mattino. Per aumentare l’autostima, passo dopo passo.
Se ti sei ripromesso di alzarti alle sette in punto, ma invece poltrisci nel letto fino alle sette e un quarto, perdi fiducia nei tuoi buoni propositi. E perdi autostima.
Se hai promesso a te stesso di fare ginnastica, andare a correre, trovare il tempo per una colazione nutriente, e invece salti tutto questo, perdi autostima.
Se ti sei detto “Uscirò di casa in tempo, non voglio arrivare in ritardo”, ma invece sei in ritardo come al solito, perdi autostima.
Poniti obiettivi. Anche piccoli. Che dipendano solo da te. E fai di tutto per raggiungerli. Così aumenti la tua autostima!

Ogni giorno su Facebook  i consigli per aumentare l’autostima del life coach Mario Furlan!

Mario Furlan, life coach – Sii tu il tuo eroe!

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

L’eroe: una persona che ammiriamo, cui vorremmo somigliare. Può essere un personaggio vero, famoso oppure no, come ad esempio nostro padre; o immaginario, che abbiamo visto in film o fumetti. Non importa. L’importante è avere qualcuno che ci ispiri. Che ci spinga a fare sempre meglio. A dare il massimo di noi.
L’eroe ha i suoi difetti. Come tutti. Ma ha qualcosa, in qualche campo, che ci motiva a crescere. Pertanto ti invito a scegliere il tuo eroe. O i tuoi eroi. Magari in vari ambiti: puoi avere Tizio che è il tuo eroe professionale, Caio che è l’eroe familiare, e così via. E cerca di diventare tu un eroe. Per gli altri. Ma soprattutto per te stesso. Forse non ci riuscirai mai. Ma lo sforzo per arrivare a quel traguardo ti avrà reso migliore.

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach Mario Furlan!