Caro Dott. Furlan,
nei colloqui di lavoro ad alcuni selezionatori piaccio, mentre ad altri penso di essere antipatico. C’è un modo per piacere a tutti?
Silvio, 25 anni
Caro Silvio,
ciascuno di noi è attratto da chi sente simile a sé. Ci piacciono le persone che condividono i nostri interessi, le nostre visioni, le nostre convinzioni, mentre non ci piace chi ci contraddice.
Come fai, in pochi minuti, a far capire a chi hai di fronte che tu gli sei simile? Puoi dirglielo a parole, ma penserà che sei un lecchino. Oppure puoi ricalcare il suo linguaggio del corpo, ma senza farti notare: è un modo più sottile per conquistarne la fiducia.
Vanno imitati:
1. i movimenti del corpo. Non dovrai scimmiottarlo pappagallescamente, del tipo lui si gratta l’orecchio e lo fai anche tu, bensì seguire indirettamente i suoi gesti. Lui tamburella con le dita? Tu con il piede. Lui si aggiusta la cravatta? Tu il colletto.
2. la voce. Potrai sintonizzarti sul suo volume e sulla sua velocità di parlata.
Rispecchiando gesti e voce del tuo interlocutore lui penserà di avere di fronte qualcuno che gli somiglia. E non potrà evitare di provare simpatia per te.