Matteo Salvo è noto per due cose: per la sua memoria prodigiosa e perché ha divulgato in Italia le Mappe Mentali.
E’ detentore di un Guinness World Record per aver memorizzato un intero mazzo di carte in apnea. “E’ la dimostrazione che mente e corpo lavorano in simultanea, ma è la mente a comandare” dice Matteo.
Vince al Campionato Mondiale di Memoria il titolo di International Master of Memory per essere riuscito a memorizzare un numero lungo oltre 1000 cifre senza commettere errori e 10 mazzi di carte.
Matteo Salvo e le Mappe Mentali
Mentre studia Ingegneria meccanica all’Università, Matteo capisce che gli manca un metodo di studio. Praticando sport a livello agonistico si rende conto che è il metodo di allenamento a fare la differenza, lo stesso metodo che nessuno a scuola gli aveva insegnato. Matteo Salvo oggi, nel tempo libero, si dedica agli sport di resistenza. Utramaratone, ironman e ultracycling race. “In quegli anni ho imparato che il metodo, cioè la qualità dell’allenamento, è più importante della quantità: sia nello studio, sia nello sport” spiega.
Inizia seguendo corsi di memoria fino ad incontrare l’uomo che gli cambierà la vita: Tony Buzan, il massimo esperto mondiale di memoria e mappe mentali: tecniche grafiche che rappresentano, visivamente, pensieri e concetti.
Matteo Salvo diventa il primo Senior Trainer di Buzan in Europa. E lo stesso Buzan lo esorta a partecipare ai campionati mondiali di memoria. “Ero scettico – ricorda Matteo. – Alla fine ho accettato, a patto di poter conoscere l’otto volte campione del mondo”. Buzan crea il contatto. E Matteo vince nel 2013 l’International Master of Memory, memorizzando 1124 senza commettere errori!
Matteo ha scritto nove libri sulle tecniche per imparare a studiare e a usare meglio la propria mente per apprendere tra cui “ tudiare è un gioco da ragazzi” e “ mpara l’inglese in un mese”. Lavora con aziende del calibro di Cartier, Banche Generali e Intesa San Paolo: aiuta a usare la mente in modo più efficiente di fronte a problematiche complesse che vengono rese semplici grazie alle mappe mentali.
I MemoCamp per i ragazzini
La pianificazione sta alla base dell’efficienza del pensiero ed è un’attività che si può imparare a fare: non pianificare costa sempre di più rispetto a pianificare. “Bisogna pianificare – dice. – Penso sempre al piano B e C, perché le cose non sempre dipendono solamente da noi e l’imprevisto è sempre in agguato…” Ha inventato i MemoCamp, campi estivi per imparare a studiare rivolti ai ragazzini dai 9 ai 17 anni: insegna non solo le mappe mentali e l’uso della memoria, ma anche la gestione dell’emotività e la comunicazione efficace alla cattedra. Hai davvero capito qualcosa quando la sai spiegare a qualcun altro – sottolinea. – A volte hai una falsa sensazione di avere imparato, ma se quella materia non la riesci a trasferire ad altri significa che non l’hai veramente assimilata. Esporla ti aiuterà a fare emergere le zone d’ombra della tua preparazione sulle quali dovrai lavorare ancora”.
Come si fa a sviluppare una memoria prodigiosa come la sua? “Bisogna pensare per immagini e creare associazioni di idee; e ricordarsi il detto inglese Use it, or lose it. Più alleni la mente, o il corpo, e meglio funziona. La sua non è una predisposizione o un dono ma come ogni cosa, il frutto della ricerca di un metodo e dell’allenamento. Sostiene che chiunque possa ottenere i suoi stessi risultati nell’apprendimento.”
Matteo Salvo: Così realizzo i miei sogni
Lui ne è la prova. Ha corso ben sette Ironman, il triathlon superlungo: 3800 metri di corsa, 180 chilometri in bici e la maratona di corsa. Ha corso il Tor des Geants in Val d’Aosta: 145 ore senza sosta, per un totale di 330 chilometri e 24mila metri di dislivello positivo. Ogni giorno, sotto gara, corre per una decina di chilometri, più un centinaio in bici. E nuota per 40 minuti.
Sorride: “Uso le Mappe Mentali per avere chiarezza di quali sono le cose più importanti per me e di cosa mi rende davvero grato e felice”. Vive in una casa in un bosco con vista sul Monviso a Cantalupa, sui colli vicino a Torino. Questa primavera ha realizzato un altro suo sogno: correre nei campi di lavanda in Provenza. E il prossimo 5 ottobre si sposa con Dalila, l’amore della sua vita.