E’ giusto tendere la mano agli altri: se non credessi fermamente in questo principio, non avrei fondato, 25 anni fa, i City Angels. Ma proprio attraverso il volontariato e l’assistenza ho imparato che non devi caricarti gli altri sulle spalle. Perché, così facendo, non impareranno mai a camminare. E inoltre ti rallenteranno. Ti faranno inciampare. O, addirittura, ti schiacceranno con il loro peso. Pertanto finiresti con il fare del male sia a te, sia a loro.
Se dai la stampella a qualcuno, quella persona imparerà a zoppicare. Se gli spazzi via tutte le difficoltà, non riuscirà più ad affrontarle. Perché non si è allenato. E’ come andare in palestra: il muscolo cresce se lo sottoponi a stress. Altrimenti rimane così com’è. E negli anni rimpicciolisce.
Lo dice anche il proverbio: aiutati, che Dio t’aiuta. Tendi la mano, ma lascia che la prendano e che vengano verso di te. La vita è come una scalata in montagna. Puoi insegnare a scalare. Puoi donare l’attrezzatura. Ma, tranne che in casi estremi, non puoi scalare una montagna con qualcuno in spalla: sarebbe disastroso per entrambi, vi sfracellereste tutti e due!
Ogni giorno su Facebook i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!