Siamo da poco rientrati in Italia, dall’esplorazione nella Lapponia svedese Il nostro nuovo progetto “Kungsleden Wild Trek”, e’ andato benissimo Piu’ di 150 km con uno zaino da 22 kg di peso ed alcune belle salite tra cui il Kebnakaise, la vetta piu’ alta di Svezia in perfetto stile invernale.
Con raffiche di vento a 80 km/h e temperatura percepita di -19 Roccia completamente incrostata di neve e ghiaccio Alcune piccole vallate secondarie ci hanno riservato sorprese non da poco, come cascate che si tuffavano direttamente sul nevaio, gruppi di renne e nella Valle di Nello numerosissime corna di renna ed una di alce Ma il voler esplorare a tutti i costi ci ha anche giocato due brutti scherzi, per ben 2 volte incredibili guadi per larghezza e portata ci hanno impedito di portarci sotto altre due vette, con relativo ghiacciaio di avvicinamento Ci siamo consolati con la salita di altre cime minori Davide Dematteis, grande amico e compagno di viaggio a cui va un mio infinito grazie ne ha addirittura concatenate 3 e l’ultima con relativa cornice nevosa L’aria e l’atmosfera che si respirano nelle Terre Estreme del Grande Nord e’ unica. Legna ovunque per il fuoco serale ed acqua presa direttamente da fiumi, cascate e laghi Un ennesimo grande ringraziamento va a chi ci ha permesso la riuscita di questo ennesimo progetto di Saharamonamour Hotel Condor-Riccione, Altai Gallery-Milano,Ristorante Le Dune-Castiglione della Pescaia, Ronco Alpinismo-Torino, Libreria della Montagna-Torino.
Partners sono stati: Ferrino Outdoor,Aku,Grivel, Solbian,e Ristorante Sovietniko,Agenzia 4 Passi Potete leggere del nostro viaggio sul Blog: L’uomo del Sahara