Buona sera Dott. Fiocca, secondo lei quali sono le leggende o i falsi miti da sfatare sulla nutrizione?
Bella domanda! La prima leggenda da sfatare è quella di dire che i carboidrati fanno ingrassare! E’ un falso ideologico! I carboidrati sono la primaria fonte di energia per il nostro organismo, in tutto il mondo le popolazioni si sono evolute e vivono felicemente mangiando carboidrati, basti pensare al riso, a quante persone riesce a sfamare, dal medio oriente fino all’estremo oriente, nei paesi mediterranei abbiamo la pasta il farro l’orzo il pane, in africa il sorgo e il teff, nelle Americhe il mais…I carboidrati danno energia, appagano, gratificano, stimolano la produzione di endorfine e di dopamina l’ormone del piacere e della ricompensa. Non cofondiamo però i carboidrati complessi con i carboidrati o zuccheri semplici, questi ultimi hanno invece un effetto deleterio oserei dire quasi nocivo sulla salute.
Se poi ci riferiamo alle scorciatoie per dimagrire allora possiamo dire che esistono vari tipi di diete più o meno chetogeniche, che hanno come fine il mero dimagrimento, senza insegnare nulla nell’organizzazione di un pasto equilibrato idoneo al nostro benessere ed al mantenimento di una vita lunga ed in salute.
Quali sono le basi per ottenere un pasto equilibrato ed ottenere un miglioramento del benessere e del nostro stato di salute?
Come dicevo pocanzi è fondamentale inserire i carboidrati, possibilmente integrali, come pasta, pane ed altri cereali, ricordiamo che anche la frutta è ricca di carboidrati. Questi devono rappresentare circa il 50-55% del nostro fabbisogno energetico. Oltre ai carboidrati abbiamo la necessità di inserire le proteine che possono derivare dalla carne, dal pesce, dai legumi, dalle uova e dai formaggi, questi alimenti devono rappresentare nella dieta il 15-20% del fabbisogno energetico, poi rimangono i grassi, da preferire quelli di origine vegetale come l’olio di oliva, e devono rappresentare il 25-30% del nostro fabbisogno energetico, ma non basta bisogna calcolare la fibra presente nelle verdure e nella frutta e poi tutti quei micro nutrienti come vitamine, sali minerali, polifenoli, anti ossidanti ed altre sostanze fitochimiche, che concorrono e non poco al mantenimento della nostra forma fisica, del nostro benessere e della salute. Dimenticavo fondamentale è un’ottima idratazione, le reazioni all’interno del nostro organismo avvengono, per la maggior parte, in acqua! Come vede il discorso è abbastanza complesso e non può essere liquidato con alimenti si ed alimenti no!
Durante la sua pratica quotidiana lei attua delle strategie? Ha dei metodi particolari per personalizzare i suoi piani nutrizionali?
La maggior parte delle persone che si presentano nel mio studio chiedendo, a meno che non abbiano delle patologie conclamate, una strategia che li porti a perdere peso. Ho sviluppato negli anni un percorso chiamato “Metodo Fiocca”. Sappiamo tutti che il desiderio comune è quello di dimagrire in poco tempo, il “Metodo Fiocca” ti insegna a fissare obiettivi fattibili e concreti, ti insegna a prenderti le giuste gratificazioni e soddisfazioni, ti insegna a focalizzarti sulla nuova energia ritrovata, sul miglioramento delle capacità fisiche, in una parola, il nuovo ritrovato benessere e migliorata qualità di vita, provate a chiedere ad una persona che ha fatto il percorso “Metodo Fiocca” come si sente.
Vi racconterà che ha riacquistato le energie, le forze anche mentali che pensava appartenessero solo al passato e alla gioventù! Perché il percorso viene studiato, organizzato, personalizzato ed ottimizzato per, se vogliamo definirlo con una citazione, dare vita agli anni e non anni alla vita.
Vista la sua esperienza, può raccontarci qualche suo aneddoto oppure qualche suo caso di successo?
Mi piace raccontare la storia di due miei pazienti, il primo che ha perso 30 kg. in sei mesi e una signora che ha perso 21kg. in sette anni. Sapreste indicarmi chi dei due è andato meglio?
Vede sono tutti e due sono dei casi di successo quello che cambia è la motivazione ed il tempo impiegato per raggiungere l’obiettivo. Il primo è un ragazzo di 35 anni circa che aveva una fortissima motivazione, voleva tornare a correre sulla sua moto da cross, così ha seguito la dieta in maniera perfetta senza cambiare nulla e senza prendersi neanche delle piccole gratificazioni, quelle piccole cose che ci raccontiamo durante un periodo di dieta, cioè che tanto non incidono sul percorso nutrizionale ed ai fini del dimagrimento, vede questo è un atteggiamento che abbiamo tutti “tanto per questa volta non fa niente” ed invece rallentano la rapidità del dimagrimento e proprio perché non le consideriamo diamo la responsabilità del nostro fallimento alla dieta.
La signora invece, aveva deciso di seguire la dieta gestendo l’organizzazione alimentare per lei e la sua famiglia, in pratica mi raccontava di come preparava le sue gustose ricette cercando di mantenere le porzioni e l’organizzazione della dieta… praticamente non la faceva, ma avendo il protocollo da seguire è riuscita nel tempo ad adattarsi ed a raggiungere un fantastico risultato……teniamo presente che in generale i venti chili in sette anni sono più facili da guadagnare che da perdere.
Ultimamente si sente sempre più parlare di nuove strategie dietetiche, ci sono dei razionali scientifici e nuove scoperte che possano aiutare le persone a perdere peso?
La ricerca scientifica, per fortuna va sempre avanti, e le nuove scoperte ti aiutano ad ottimizzare la scelta di alcuni alimenti con delle caratteristiche nutrizionali particolari, vedi ad esempio l’utilizzo delle mandorle o della frutta secca in generale per la presenza di omega tre, calcio, fibre e vitamine, il ritorno al consumo di alimenti integrali per la presenza di fibra, acidi grassi essenziali ed alcune vitamine del gruppo B. Di particolare rilevanza sono ora gli studi sul microbioma intestinale dove è stata messa la corrispondenza tra l’equilibrio del microbioma e l’insorgenza di alcune malattie, come ad esempio la depressione ed anche di altre patologie. Di recente sono stati proposti nuovi percorsi nutrizionali, vedi ad esempio il digiuno intermittente che, secondo gli studi scientifici, permetterebbe di avere una vita più lunga e sana, ai protocolli chetogenici che prevedono l’utilizzo in alcune patologie neurologiche, come l’epilessia etc. Comunque è importante sottolineare che le diete che hanno un razionale scientifico si basano su studi che effettivamente hanno dimostrato e certificato la validità scientifica, vedi la dieta mediterranea, definita come patrimonio immateriale dell’UNESCO, alcuni protocolli chetogenici sviluppati per alcune patologie, la dieta del digiuno intermittente per migliorare l’aspettativa di vita. Attualmente altri protocolli scientificamente validati non esistono, mi riferisco alla dieta dei gruppi sanguigni, alle diete monotone, fatte cioè da un solo tipo di alimento, oppure le diete che eliminano alcuni gruppi di nutrienti. Ricordatevi di farvi seguire da un serio e certificato professionista che abbia un percorso di studi idoneo e strutturato, non fatevi attrarre dai facili dimagrimenti con percorsi fatti da personale non qualificato o che cerchino di venderti degli integratori dimagranti, basti pensare che se fosse vero avremmo eliminato il problema dell’obesità nel mondo, le conseguenze, a volte si pagano anche con la perdita di salute! Comunque tutto quello che abbiamo raccontato finora, sono solo delle strategie, anche fare l’intervento di chirurgia bariatrica (la chirurgia dell’obesità) non è altro che una strategia per perdere peso, ho visto persone che hanno recuperato tutto il peso perduto magari recuperando anche gli interessi, anche con l’intervento di chirurgia bariatrica. Cosa sta a significare tutto quello che ho spiegato? Sta a significare che l’unica vera rivoluzione la possiamo fare solo noi! Prendendoci cura di noi stessi effettuando scelte alimentari consapevoli che ci regalino bellezza, benessere, salute e vita piena e lunga. Questo è il mio lavoro!
Dopo quello che abbiamo detto quali consigli pratici si sentirebbe di raccomandare ad una persona che desidera migliorare la sua alimentazione e magari perdere anche qualche chiletto di troppo?
Per una persona che non presenta malattie consiglierei di riappropriarsi della cucina, utilizzare cibi semplici da preparare come pasta, carne, pesce, frutta, pane, verdure etc. consiglierei di evitare prodotti pronti ed alimenti raffinati. Il vero problema è che viviamo in una società che ci spinge a consumare di tutto, ci facciamo convincere che gli alimenti in commercio siano ottimi, buoni, appaganti, gratificanti e che in fin dei conti un biscottino non ha mai fatto male a nessuno, tutto questo è assolutamente falso, così nel tempo abbiamo assistito al cambiamento delle abitudini alimentari, aggiungendo via via piccoli cambiamenti di per se di poco conto ma che alla fine hanno prodotto una vera e propria rivoluzione dei gusti, abbiamo inserito cibi raffinati ed eliminato alimenti semplici quali frutta e verdura, barattando la nostra salute e benessere con l’unica attenzione all’appagamento dei nostri sensi ed il cambiamento ha portato ad una vera e propria pandemia di obesità. Questo problema lo possiamo riscontrare nei nostri bambini e nei nostri adolescenti, sottolineo nostri perché i bambini e gli adolescenti italiani sono i più grassi d’Europa, come conseguenza avremo in futuro una popolazione adulta che avrà seri problemi di salute, problemi cardiovascolari, diabete, ipertensione, aumento dei tumori etc. con gravi ripercussioni sul sistema sanitario nazionale, che già adesso ma in futuro ancora di più non potrà garantire l’assistenza sanitaria per tutti. Dobbiamo capire che i prodotti alimentari industriali che mangiamo sono sempre più poveri di nutrienti di qualità e ci ritroviamo ad essere iperalimentati e malnutriti come i polli di batteria, che arrivano a pesare il giusto per la macellazione dopo 35 giorni dalla deposizione delle uova.
Alla luce di ciò che abbiamo ascoltato potrebbe consigliarci dei libri oppure dei siti web che possano, ad una persona con poche conoscenze tecniche, insegnarci come vivere serenamente in salute attraverso una sana alimentazione?
Ci sono dei libri molto interessanti ad esempio “The China Study” di T. Colin Campbell, del prof. Berrino “Ventuno giorni per rinascere”, il mio libro “ Facilmente in forma con gusto” Oppure il sito istituzionale www.crea.gov.it poi basta ricercare le società scientifiche oppure gli albi professionali l’Ordine dei Biologi della Lombardia, quello dei medici etc…anche il mio sito è aggiornato l’indirizzo è www.centronutrizionale.net se avete il desiderio potete contattarmi tramite il sito personale oppure potete contattarmi ai numeri 347 7759258 o 347 9006649.