Mario Furlan, life coach – Sei una fonte, o una fogna?

C'è chi porta positività e chi la toglie. Chi è una fonte.. e chi è una fogna!

C’è chi porta positività e chi la toglie. Chi è una fonte.. e chi è una fogna!

Ogni persona con cui interloquiamo, dal vivo, al telefono o via messaggio, ci dà o ci toglie energia. Parlare con lei ci fa stare meglio o peggio di prima. E’ come una fonte d’acqua pura, che con la sua freschezza ed energia positiva ci dona vitalità, coraggio, serenità, buonumore; o è una fogna d’acqua stantia, che ci fa sentire intrappolati, sprofondati nei nostri problemi. Come se finissimo in una palude maleodorante, dove la puzza è la loro negatività, la loro critica distruttiva, il loro disfattismo.
Osserva come ti comporti, e come reagiscono al tuo comportamento le persone che incontri. Le lasci migliori o peggiori di come le hai incontrate? Sei una fonte, o una fogna?

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Mario Furlan, life coach – Impariamo il coaching dalle formiche!

Le formiche, ottime life coach!

Le formiche, ottime life coach e motivatrici!

Abbiamo molto da imparare dalle umili formichine: sono delle ottime life coach!
Perché sono previdenti: d’estate pensano all’inverno, mettendo da parte le provviste e non scialacquando.
Perché sono speranzose e non si scoraggiano: d’inverno pensano all’estate.
E poi non si arrendono mai. Se provi a ostacolarle, girano intorno all’ostacolo. O trovano un’altra via per raggiungere la loro destinazione.
Inoltre le formiche raccolgono tutto ciò che riescono.
Impara la loro lezione di life coaching e fai come loro: raccogli non solo beni materiali, ma anche mentali e spirituali. Impara. Ogni giorno. Perché per crescere sul lavoro e nelle finanze devi prima crescere come persona. E perché la crescita interiore, alla fine dei conti, è quella che conta di più.

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Mario Furlan, life coach – Torti e favori

La maggior parte delle persone ricorda i torti subiti, mentre dimentica i favori.
Qualcuno ci fa mille favori? Sappiamo che spesso basta un solo torto, magari fatto senza nemmeno volerlo, perché tutti quei favori vengano immediatamente cancellati dalla nostra memoria.
Non è giusto. Ma è umano. E guasta, irrimediabilmente, i rapporti umani.
Un detto orientale recita che i torti vanno scritti nella sabbia. Così il vento del perdono li può spazzare via. Mentre i favori vanno scritti nella pietra. Perché restino nella nostra memoria. E nel nostro cuore. Per sempre.

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Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach – Caccia via i criticoni!

Mario Furlan, life coach e docente di Motivazione

Una coppia torna a casa dalla Messa. Lei dice a lui: Hai notato che l’omelia del prete era noiosa? Lui: No… Lei: Avrai sentito però che il coro stonava! Lui: No… Lei: Non dirmi che non hai visto che la nostra vicina era vestita da cani: Lui: Veramente no… A quel punto lei si spazientisce, e sbotta disgustata: Proprio non ti capisco, per che cavolo di motivo vieni alla Messa?
Lei ci va solo per criticare. I criticoni come lei sono persone che notano solo ciò che non funziona. Li puoi riconoscere anche da altre caratteristiche: non ammettono mai di avere torto; non perdonano; sono gelose e invidiose. Conosci gente così? Stacci alla larga! Come parlano male degli altri con te, così sparlano di te con gli altri!

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Mario Furlan, life coach – Meglio avere ragione… o andare d’accordo?

Preferisci avere ragione… o andare d’accordo?
Talvolta ci impuntiamo su sciocchezze. Perché vogliamo avere ragione a tutti i costi. E spesso l’abbiamo. Ma a che prezzo? Se il prezzo è urtare i sentimenti dell’altro, ne vale la pena?
Una sera al ristorante discutevo con un amico sugli ingredienti di un piatto. Ero sicuro che ci fosse dello zenzero, mentre l’amico era altrettanto certo che non ci fosse. Ho chiamato il cameriere, e poi il cuoco. Che mi hanno dato ragione. Anche il mio amico è stato costretto a darmi ragione… ma a che prezzo? L’ha presa male, si è sentito umiliato, e la serata non è proseguita allegra e serena come avrebbe potuto essere. Avevo ragione… ma ho sbagliato! La prossima volta, ho deciso, rinuncerò a discutere per stupidaggini del genere. Meglio, molto meglio, andare d’accordo!

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Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach – Non fissare lo specchietto retrovisore!

Mario Furlan, life coach: non guidare con lo sguardo incollato allo specchietto retrovisore!

Guardare, ogni tanto, nello specchietto retrovisore quando guidi è fondamentale. Ma passare il tempo con lo sguardo incollato a questo specchietto è una garanzia di incidente. Perché lo sguardo va tenuto, più che dietro, davanti a te.
Eppure molte persone vivono con lo sguardo rivolto al passato. Rimuginano ciò che è successo; guarda caso, quasi sempre le cose brutte. E così le rivivono, ancora, giorno dopo giorno. Facendo crescere in loro rabbia, rancore, sensi di colpa, dolore.
Il passato deve invece servire per imparare. Guai a dimenticarne la lezione; ma guai, anche, a vivere nel passato. Ti perdi il presente. E ti rovini il futuro.

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Mario Furlan, life coach – Da zero a dieci

Mario Furlan, life coach – Il suo best-seller “Tu puoi!”

Pochi di voi lettori lo faranno, perché molti hanno paura della risposta. Ma una domanda utile da porre a chi abbiamo a cuore è: Da zero a dieci, che voto mi dai? Che voto mi dai come partner, come padre, come figlio, come collega, come socio, come amico?
E, una volta ascoltata la risposta, la seconda domanda da porre è: Come potrei arrivare al dieci?
Se ti danno un voto troppo alto, dall’otto in su, è probabile che ti stiano mentendo. E se te lo danno troppo basso, dal quattro in giù, è probabile che ti vogliano fare del male. Ma devi comunque accettare il risultato, capire cosa potresti cambiare e darti da fare, giorno dopo giorno, per migliorare!

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Mario Furlan, life coach – Se non sei felice adesso, non lo sarai mai!

Mario Furlan, life coach e motivatore

Il life coach Mario Furlan lo ripete sempre: se non sei felice adesso, probabilmente non lo sarai mai. A meno che non cambi il tuo modo di vedere la vita. Solo allora capirai che la felicità non deriva tanto da ciò che abbiamo, quanto da chi siamo.
Forse anche tu pensi che sarai felice quando avrai ottenuto qualcosa: soldi, un lavoro, una posizione sociale, la persona che ami come partner… Anche se ce la farai, resteranno deluse. Perché troverai sempre qualcosa che ti manca, e sempre qualcuno di più ricco, fortunato, bello, amato di te.
La felicità non viene dall’esterno: non ti basterà mai. Ma dall’interno. Dalla tua capacità di godere di ciò che hai, e di esserne grato.

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Mario Furlan, life coach – E’ più facile restare che diventare!

Vai in palestra e ti ammazzi di esercizi. Per giorni, settimane, a volte mesi non noti particolari miglioramenti nel tuo corpo. Poi, improvvisamente, eccoli! E da quel punto in poi basta poco per conservare, e magari migliorare, quanto hai conquistato con tanto sudore. E’ più facile restare che diventare. E’ più facile restare in forma che diventarlo. E vale per ogni ambito. Per questo è così importante iniziare, e poi tenere duro. Anche se non vedi subito i risultati. Ci si arrende butta via la fatica fatta fino a quel momento; chi persiste, invece, verrà ripagato – e da quel momento in poi la strada sarà in discesa!

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Mario Furlan, life coach, durante un suo corso di motivazione

Mario Furlan, life coach – Pensa prima a te stesso!

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

In aereo, prima del decollo, l’assistente di volo spiega che, in caso di emergenza, devi prima indossare la maschera con l’ossigeno e dopo, soltanto dopo, aiutare gli altri. Egoismo? No, è sano realismo. E anche altruismo. Perché se tu stai morendo non puoi salvare la vita agli altri. Vale per tutti i giorni: non possiamo far stare bene il prossimo se noi stiamo male. Perché non possiamo dare agli altri ciò che non abbiamo. Infatti le persone che si lamentano perché si trascurano per dare tutto agli altri finiscono, loro malgrado, per dare loro ben poco. Riuscirebbero a fare di più, e meglio, se cominciassero a prendersi cura di se stesse!

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