Ciascuno crea la sua realtà. E si convince che sia l’unica realtà. Invece tutto dipende da cosa vuoi vedere, tra le infinite sfumature della realtà circostante. Da ragazzo ero violento. Facevo casino, allo stadio e nelle manifestazioni . E credevo di essere nel giusto. Pensavo di dovermi difendere dai nemici. E di far valere, in quel modo, i miei diritti. Imparai le arti marziali. Presi a fare bodybuilding. Avevo armi in casa. Dormivo con un nunchaku sotto il cuscino. Ed ero io a creare quella mia realtà paranoica. Poi conobbi Alessandra. Mi disse “Non è vero che il mondo sia… Continua a leggere