Mario Furlan, life coach – Niente processo alle intenzioni!

“Hai voluto farmi del male di proposito!” “No, non è vero!” “Invece sì!” “Invece no!” Sappiamo come vanno a finire certe discussioni: tu rinfacci all’altro un comportamento doloso, l’altro si difende e si finisce in rissa. Ti consiglio, quindi, di evitare il processo alle intenzioni. Accusare di aver voluto fare qualcosa di negativo significa avere la presunzione di leggere nella mente dell’altro. D’accordo, lui si è comportato male; ma sei sicuro che l’abbia fatto volontariamente? E se anche così fosse, rinfacciarglielo non serve: lui ribatterà che è falso. Meglio, invece, dirgli come tu hai reagito al suo agire. “Mi sono sentito ferito”; “Non riesco a fidarmi di te”; non lo stai accusando, ma stai esprimendo le tue reazioni. E lui eviterà di mettersi sulla difensiva.

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Informazioni su Mario Furlan

Mario Furlan è docente universitario di Motivazione e crescita personale all'università Bicocca di Milano. Ha scritto vari best-seller motivazionali, tra cui "Risveglia il campione in te!", "Tu puoi!" e "Felici per sempre". E' stato eletto "miglior life coach italiano" dall'Associazione Italiana Coach. E' noto anche come creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva, e dei City Angels. www.mariofurlan.com