A 15 anni ero cotto di Armanda, la bella della classe. Un giorno lei, seduta nel banco davanti, si voltò e mi disse: Ti amo. Diventai di tutti i colori. Perché pensavo mi stesse prendendo in giro. Ero convinto di non essere degno di lei. E ogni volta che mi accarezzava, o mi diceva paroline dolci, mi ritraevo. Dopo qualche mese lei si mise insieme con un mio compagno: la prova, pensai, che lui era meglio di me. E che lei mi voleva soltanto deridere. Trent’anni dopo l’ho ritrovata su Facebook. Ti ricordi, le ho scritto, i nostri 15 anni?… Continua a leggere