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Quasi tutti rifuggono dalla critica, e detestano chi si permette di criticarli. Anche se lo fa per il loro bene. Perché, per presunzione o stupidità, pensano di non avere nulla da migliorare. Perché, per fragilità, si sentirebbero annientati da una critica, seppure costruttiva. O perché non sanno distinguere tra una critica negativa e una positiva. Fai il contrario. Chiedi a persone fidate, che sai che ti vogliono bene, di dirti sinceramente dove stai sbagliando, e come potresti fare meglio. Le critiche servono. E sono inevitabili. Meglio in faccia, e costruttive, che dietro alle spalle, e negative. C’è un solo modo…