Uno dei prezzi dell’essere leader è essere circondati da gente bugiarda. Che non ti dice la verità per due motivi: perché ti teme, e quindi ha paura di dirti la verità; o perché ti invidia o ti detesta, e quindi si guarda bene dal dirti la verità. In alcuni casi (più rari) c’è anche chi non dice la verità al capo perché prova soggezione nei suoi confronti. E non si sente all’altezza di consigliare una persona così importante, vista come quasi infallibile.
E’ questo il motivo per cui spesso i leader potenti cadono: perché pochi li mettono di fronte alla realtà. Molti invece li osannano, li blandiscono, li adulano. Sperando di ottenere qualcosa in cambio. E tra i molti che li applaudono e i pochi che li criticano, a chi prestano ascolto, secondo te?
Per questo è importante creare un ambiente aperto, sereno, dove sia possibile avanzare critiche costruttive senza timore di punizioni. Una realtà nella quale si possa dissentire dal capo, e nella quale il capo non pretenda di avere sempre ragione.
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