Fabio Sironi è un noto illustratore. Noto, in particolare, come “l’illustratore del Corriere della Sera”.
“L’ illustrazione è una parte, importantissima, ma non l’ unica della mia attività – puntualizza Fabio Sironi. – Ho anche un lato artistico più ampio, con mostre, cataloghi, libri e progetti performativi. Spesso questi livelli dialogano fra loro. Comunque mi è difficile stabilire quando ho iniziato, dato che sono passato senza soluzione di continuità dal disegnare, fin da bambino, al professionismo. Quest’ultimo a metà degli anni Settanta, in seguito alla conoscenza e all’amicizia con alcuni grandi colleghi. Che mi hanno indirizzato verso l’ illustrazione editoriale.”
Fabio Sironi, cos’è un illustratore?
“E’ un ‘artista che, per fare qualche esempio, affianca il suo contributo a un testo, un articolo, un manifesto, una campagna pubblicitaria. Ma anche un’opera multimediale, un film di animazione, un’ opera teatrale. Le applicazioni sono innumerevoli!”
Cosa è stato importante per la sua formazione?
“Sono un lettore vorace fin da piccolo. Influenzato dalle annate della Domenica del Corriere, con il loro repertorio di immagini; ma anche dai libri di scienze naturali, storia dell’arte, avventura. E poi dai fumetti, dalla poesia, dalla fotografia”.
Fabio Sironi, ci parli del suo lavoro per la stampa.
E’ da sempre una delle mie attività principali, sia con i giornali che con le riviste. La mia collaborazione più lunga e importante, anche se non la sola, è senza dubbio con il Corriere della Sera. Per il Corriere della Sera ho prodotto, dal 1987 a oggi, illustrazioni, copertine, ritratti, caricature, racconti a fumetti e reportage. Come quelli con Ettore Mo, o il processo di Cogne. E’ un’ esperienza in continuo divenire, molto stimolante. Perché ti porta in contatto con temi sempre nuovi”.
In conclusione: dove possiamo vedere altre opere di Fabio Sironi?
“Per la parte, diciamo, storica, su www.fabiosironi.com; mentre per l’attualità sul mio profilo Facebook”.