Mario Furlan, life coach – Così capisci chi sta mentendo

Spesso chi urla e insulta sta raccontando bugie. Come Pinocchio.

Spesso chi urla, insulta e minaccia sta raccontando bugie. Come Pinocchio.

Avrai probabilmente notato che, di fronte ad una contestazione, chi dice il vero non si scompone più di tanto.
Sa di essere nel giusto. Ha fiducia che, prima o poi, la verità verrà a galla. E di solito risponde, magari ferito ma non eccessivamente aggressivo, con parole come “E’ così, se non mi credi informati!”
Invece chi racconta bugie si agita di più. Urla, strepita. Minaccia. Promette sfracelli. E ripete, ossessivamente: “Non è vero! Ho detto la verità!” Crede, infatti, di dimostrare la sua buona fede, e di ingannare il prossimo, accalorandosi, indignandosi, insultando. Passando, cioè, dalla difesa pacata all’attacco violento.
Non è, evidentemente, sempre così: molto dipende dall’emotività dell’individuo. Ma spesso le cose stanno proprio così.

Le dittature stanno lì a dimostrarlo. Sono aggressive, minacciose. Cercano di intimidire. E fanno largo uso di parole che celano il loro esatto opposto. Se una repubblica si definisce “Democratica e popolare”, puoi stare sicuro che è autocratica. E che il tanto osannato popolo conta zero.
“Gott mit uns”, Dio è con noi, era scritto sulla fibbia della cintura dei soldati nazisti. Che violavano qualunque tipo di etica, divina e umana. E Donald Trump ha dato vita a un social network chiamato Truth, verità. A riprova di quanto sopra.

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!  

Mario Furlan, life coach – Come fargli cambiare idea senza farlo passare per stupido

Il peggior modo per far cambiare parere: litigare

Il peggior modo per far cambiare parere: litigare

Noi umani non siamo animali razionali. Ma emotivi. Molto emotivi. Usiamo la pancia, o parti più basse del corpo, molto più del cervello; e il cervello ci serve per razionalizzare – cioè dare una parvenza di logica – a comportamenti dettati esclusivamente dall’emotività.
A dirla tutta, anche da adulti non siamo altro bambini cresciuti. Ragioniamo da bambini, e – soprattutto – reagiamo da bambini.
Naturalmente non vale per tutti. Ma per molti, sì.

Per questo è sciocco pensare di far cambiare idea a qualcuno sbattendogli in faccia l’assurdità delle sue posizioni. Come invece oggi fanno i No Pass e i Pro Pass: si insultano a vicenda, creando così un solco ancora più grande tra di loro. I No Pass dicono che gli altri sono servi, e complici, dei poteri forti; mentre i Pro Pass accusano chi non la vede come loro di essere un terrorista fascista, un eversivo, o peggio.

La verità è che se dici a qualcuno “Hai sbagliato””, lui si irrigidirà ancora di più sulle sue posizioni. Perché a quasi nessuno piace ammettere di avere sbagliato. Così facendo, stai ergendo un muro tra voi due. Perché è in gioco il suo ego. E siamo disposti a tutto pur di salvare l’ego, e di non dover ammettere di avere detto un sacco di fregnacce.
Meglio, quindi, non trattarlo da idiota, ma da persona che ancora non ha delle informazioni. Sai cosa faccio, quando incontro qualcuno che credo stia sostenendo sciocchezze? Mi guardo bene dal rimproverarlo con “Piantala di sparare cavolate””, ma cerco di accarezzare il suo amor proprio. Molto serenamente, e amichevolmente, gli dico “Anch’io la pensavo come te, poi ho scoperto che…”

Non mi contrappongo a lui, ma mi pongo dalla sua parte. Dimostro di capirlo, di avere empatia. E lo aiuto a fargli cambiare idea senza fargli perdere la faccia. Così avrai costruito non un muro, bensì un ponte tra di voi!

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!  

Mario Furlan, life coach – Come rovinare subito qualunque rapporto

Il life coach e formatore Mario Furlan

Il life coach e formatore Mario Furlan

C’è un modo, potente e infallibile, per rovinare subito qualunque rapporto: mettere in dubbio le intenzioni positive della controparte. E attribuirle immediatamente, senza possibilità di replica, intenzioni negative.

Quando qualcuno ci fa un torto ci viene spesso da pensare che l’abbia fatto apposta. A volte è così, ma tante altre volte no; spesso feriamo gli altri senza nemmeno rendercene conto. Sarà capitato anche a te. Ma se partiamo subito all’attacco con frasi bellicose e accusatorie come “Ecco, hai voluto danneggiarmi!”, l’interlocutore, aggredito, si metterà sulla difensiva. Il dialogo sarà, inevitabilmente, interrotto. E si finirà col litigare.

Meglio presumere la buona fede dell’altro. E dirgli qualcosa come “Il tuo comportamento mi ha ferito, perché l’hai fatto?”  può consentire di chiarire le reali intenzioni. Che, probabilmente, pur avendo avuto un effetto negativo, non erano negative.

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!  

Welfare e innovazione 4.0, l’esempio virtuoso di Paola Veglio

Paola Veglio, AD di Brovind

Paola Veglio, AD di Brovind

Il settore dell’automazione industriale in Italia è uno dei più all’avanguardia e tra i più futuribili. Dopo un annus horribilis con meno 4.970 milioni di euro di produzione ed export in forte contrazione, il 2021 segna un nuovo passo per il mercato, con una crescita pari a circa 6 mila milioni di euro, trainata soprattutto dal recupero delle esportazioni e della domanda interna.

Nel mondo dell’automazione opera a Cortemilia (CN) una realtà leader in Europa, Brovind Vibratori S.p.A, guidata da Paola Veglio, con la sua personale visione di leadership e organizzazione aziendale. Classe 1979, con studi al Politecnico di Torino in Ingegneria elettronica e una lunga gavetta prima di prendere le redini dell’azienda, la sua storia è lontana dallo stereotipo classico della donna in carriera, racchiude una forte determinazione e impegno per la comunità, per lo sviluppo dell’azienda e per l’affermazione personale, in un settore ancora poco avvezzo alle figure femminili.

Brovind con Paola alla guida ha intrapreso un cambio di passo, abbracciando un respiro internazionale, sfociato nell’apertura della filiale in Brasile e una di imminente inaugurazione negli Stati Uniti. L’azienda ha saputo attrarre nuovi talenti e conta un grande reparto di Ricerca e Sviluppo per progettare soluzioni innovative, personalizzate, capaci di rispondere alle mutevoli esigenze del mercato.

Crediamo molto nelle persone e investiamo energie per la loro formazione. Collaboriamo con gli istituti tecnici e le università per accogliere e formare gli studenti, offrire loro un lavoro tecnico-specialistico e rendere Cortemilia, conosciuta soprattutto per l’enogastronomia e il turismo, un polo tecnologico attrattivo per le menti più brillanti”.

L’azienda è molto attiva anche a sostegno del welfare territoriale, attraverso un impegno quotidiano in supporto allo sport, all’istruzione, ai servizi e alla cultura.

Ci vuole coraggio a rimanere qui, in questo piccolo territorio di 2300 abitanti, tra mille difficoltà logistiche, ma noi ci crediamo e sosteniamo le persone che vogliono restare. Dare e creare valore sono indispensabili per tenere viva la comunità; in cambio riceviamo impegno, entusiasmo e partecipazione, linfa vitale per continuare a fare meglio e guardare con ottimismo al futuro.” conclude Paola Veglio.

 

Espresso Communication Solutions: il contenuto in versione multichannel

Matteo Gavioli e Matteo Aiolfi di Espresso Communication

Il contenuto è il re della comunicazione”, con queste parole Matteo Aiolfi, CEO e founder di Espresso Communication Solutions, definisce il mood operativo della propria agenzia, una realtà in grado di sviluppare content a 360°, spaziando dal digital all’offline. Il cuore pulsante di Espresso, però, è costituito dalle attività di PR & Media Relations che, da oltre 15 anni, sono le basi fondanti della realtà monzese. La parola “communication” contraddistingue non soltanto il nome dell’agenzia, ma anche lo stretto legame che intercorre fra le pubbliche relazioni e la capacità di saper rapportarsi con il mondo esterno in senso più ampio, su più frangenti e, soprattutto, su più canali media. A tal proposito, tra i canali maggiormente coinvolti dall’operatività di Espresso non manca, appunto, la stampa, ma non è tutto: Facebook, Adv Radio, AdWords, TV, Spotify e Youtube sono solo alcuni dei portali di visibilità con cui il team si interfaccia quotidianamente.

“La comunicazione è un campo, anzi un mondo sempre in continua evoluzione e il nostro compito, in quanto realtà del settore, consiste nel seguire i trend più attuali, catturarli e metterli a terra attraverso l’operato giornaliero – afferma Matteo Aiolfi, in foto insieme a Matteo Gavioli, co-owner e responsabile delle media relations di Espresso Communication Solutions  – Abbiamo un’anima «content», grazie alla quale entriamo in sintonia con i nostri clienti e prospect, cercando così di offrire loro contenuti mirati ed efficaci che hanno come obiettivo primario quello di raccontare la loro immagine e, allo stesso tempo, anche ciò che di più distintivo e innovativo hanno a loro disposizione. Mantenersi al passo con la contemporaneità è fondamentale e, proprio per questo, siamo e saremo sempre più «focused» sull’attualità per garantire servizi e contenuti interessanti o comunque appetibili all’occhio e al gusto giornalistico”.