Quali sono le cose più importanti nella tua vita? Probabilmente la tua risposta è “la mia famiglia”, o “i miei figli”, o “le persone che amo”. Altra domanda: stai dimostrando che è davvero così? Non sono le parole, bensì le azioni a dirci la verità. Per capire cosa vale veramente nella vita di qualcuno tieni d’occhio due cose: il suo calendario. E il suo libretto degli assegni.Quanto tempo e quanti soldi dedichi a chi ami? Certo, ti serve tempo per lavorare. Certo, devi investire nel tuo lavoro. Ma non lavori forse per la tua famiglia, o per costruirtela un domani?… Continua a leggere
Archivio mensile:Novembre 2024
Apre Bluemers, per aiutare i bambini autistici
AD AGRATE APRE I BATTENTI “BLUEMERS”: IL NUOVO CENTRO NATO PER SUPPORTARE BAMBINI CON DIAGNOSI DI AUTISMO E LE LORO FAMIGLIE Il nuovo centro di riabilitazione di via De Capitani, nato per seguire, accompagnare e supportare i pazienti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie, apre ufficialmente i battenti. In seguito ad un evento di presentazione, tenutosi presso l’Auditorium Mario Rigoni Stern di Agrate Brianza, Bluemers (bluemers.it) inaugura in città una struttura clinico-riabilitativa che vuole porsi sul territorio come punto di riferimento per chi quotidianamente vive questo disturbo, ma anche come incubatore scientifico per progetti e… Continua a leggere
Sopravvalutiamo l’anno, sottovalutiamo il giorno
L’hai notato? Tendiamo a sopravvalutare quanto riusciremo a fare in anno, e a sottovalutare quanto possiamo realizzare in un giorno. Il motivo è semplice: abbiamo l’abitudine a rimandare ciò che richiede fatica. “Lo farò, prima o poi…” Quante volte hai sentito, o pronunciato, questa frase? Molte. E quante volte l’impegno è stato mantenuto? Mai, o quasi. Perché tanto c’è tempo…Invece la giornata di oggi è qui, davanti a noi. Potremmo sfruttarla meglio. Invece è facile cadere nella tentazione di perdere tempo, ad esempio sui social. Arriva la sera, e ci giustifichiamo: Va beh, non sono riuscito a sbrigare questo compito… Continua a leggere
Renato Caruso e la teoria del “Big Chord”
Renato Caruso, classe 1982, suona dall’età di 6 anni: chitarra e pianoforte sono i primi strumenti ai quali si avvicina. Il chitarrista e compositore lavora per cinque anni presso l’accademia musicale di Ron, “Una Città Per Cantare”, come docente di chitarra classica, acustica ed elettrica, teoria e solfeggio, informatica musicale e responsabile web. Nel corso della carriera si è esibito con artisti come Ron, i Dik Dik, Alex Britti e Fabio Concato. Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro, La Mi Re Mi, e nel 2016 l’album di debutto ARAM. Inventore del genere “Fujabocla” (un mix di funk, jazz,… Continua a leggere