Informazioni su Mario Furlan

Mario Furlan è docente universitario di Motivazione e crescita personale all'università Bicocca di Milano. Ha scritto vari best-seller motivazionali, tra cui "Risveglia il campione in te!", "Tu puoi!" e "Felici per sempre". E' stato eletto "miglior life coach italiano" dall'Associazione Italiana Coach. E' noto anche come creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva, e dei City Angels. www.mariofurlan.com

Vale più la traspirazione dell’ispirazione

Non è difficile avere grandi idee. Il difficile è metterle in pratica. Quante volte ci è capitato di avere un’ispirazione folgorante? Tante. Quante siamo riusciti a realizzare? Poche. Edison, l’inventore della lampadina, diceva che il genio è per l’1 per cento ispirazione e per il 99 per cento traspirazione. Le illuminazioni e il talento servono, certo. Ma da soli non ci portano da nessuna parte. Meglio averne meno, e possedere invece tutta la disciplina che serve per realizzare gli obiettivi. Vale in tutti i campi. Compreso lo sport. Il velocista Usain Bolt ne è la prova. Enorme talento naturale, ma… Continua a leggere


L’oggi è il domani di ieri

Tic…tic…tic… Le lancette dell’orologio corrono veloci, incessanti, noncuranti di tutto. I giorni passano. Senza che ce ne rendiamo pienamente conto. Perché abbiamo la tendenza a rinviare. A pensare “Tanto lo farò domani”. E poi, quando arriva domani, rinviamo ancora. Soprattutto se si tratta di qualcosa di scomodo. Ricordiamoci che l’oggi è il domani di ieri. E che non possiamo rinviare per sempre. Perché nulla è per sempre. Prima o poi verrà il momento in cui non potremo più. Perché il nostro tempo sarà scaduto. Valorizziamo al massimo ogni giorno che ci è dato. Non sappiamo quanti ne avremo ancora. Quindi… Continua a leggere


Fai più di quanto viene richiesto, li stupirai!

Molti cercano di impegnarsi il meno possibile. Di lavorare il meno possibile. Di fare il minimo sindacale. Di non fare nulla oltre lo stretto necessario. Perché non amano ciò che fanno. Perché sono pigri, svogliati. Perché pensano che sia inutile. O perché pensano che impegnarsi di più sia inutile. Il mio consiglio è invece di fare più di quanto viene richiesto. Appunto perché sono in pochissimi a farlo, chi non si limita all’indispensabile, ma fa un passo oltre emerge subito nella massa. Chi ti consegna il mobile il giorno prima del previsto; chi ti dà un bonus oltre a quanto… Continua a leggere


Impariamo dai cani!

I cani ci possono insegnare molto. Ecco cosa. 1) A vivere nel momento. Noi ci roviniamo il presente pensando al passato o al futuro. Loro si godono il qui e ora. Quando corrono felici non si rovinano la giornata pensando “Hm, dovrei essere al lavoro!” 2) Ad andare fuori di testa ogni tanto. Avere qualche momento di follia positiva aiuta a sentirsi vivi. Come fanno i cani quando abbaiano, saltano e sembrano impazzire dalla gioia; 3) A non pretendere di risolvere i problemi degli altri. A volte basta ascoltare. E dare amore. Quando il tuo cane ti guarda e ti… Continua a leggere


La fortuna serve. Ma devi essere la persona giusta.

Spesso si pensa che il successo sia dovuto a un colpo di fortuna: ci si è trovati nel posto giusto al momento giusto. Certo, la fortuna serve. Soprattutto alla nascita. Se nasci in Somalia sei meno fortunato di chi nasce in Italia. Se nasci nei Quartieri Spagnoli di Napoli sei meno fortunato di chi nasce in via Montenapoleone a Milano. Se nasci senza braccia né gambe sei meno fortunato di chi nasce con il corpo integro. Ma credo anche che la nostra fortuna, in larga misura, ce la costruiamo noi. Serve, eccome, trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Ma… Continua a leggere


L’imprenditore terremotato

Al tigì un imprenditore emiliano si dispera: “Ho dedicato tutta la mia vita al lavoro. Solo lavoro, nient’altro che il lavoro. Mai un giorno di vacanza, ho trascurato  famiglia e amici. Ora il terremoto ha distrutto la mia fabbrica. E non ho più niente e nessuno”. Ho profondo rispetto per chi si impegna così tanto sul lavoro. E mi dispiace molto per lui. Credo tuttavia che non abbia saputo bilanciare la vita professionale con quella personale. La vita non può ridursi al solo lavoro. Perché non siamo solo lavoratori. Siamo anche genitori, figli, partner, amici. E chi ti ama ti… Continua a leggere


Chi si somiglia si piglia, oppure gli opposti si attraggono?

Chi si somiglia si piglia? Oppure sono gli opposti ad attrarsi? Dipende. Siamo attratti da chi condivide i nostri valori di fondo, ma nel contempo ha qualcosa che noi non abbiamo. Sul lavoro: tutti devono impegnarsi per il bene comune, ma ciascuno ha il proprio settore di competenza. Tra amici: gli stessi interessi uniscono, ma non serve che uno sia la copia dell’altro. Altrimenti uno è di troppo. Nelle relazioni: bisogna che gli ideali di vita siano comuni, ma spesso le coppie migliori sono quelle in cui uno è creativo, fantasioso, sognatore e l’altro, invece, è concreto, realistico, con i… Continua a leggere


Sei di quelli che tirano a campare?

Molti non sanno cosa fare della propria vita. Tirano a campare. Senza obiettivi chiari, traguardi definiti. Vanno avanti per forza d’inerzia. Sul lavoro. Nella relazione di coppia. Nella vita di tutti i giorni. Spesso non sono soddisfatti. Ma temono il cambiamento. Preferiscono ristagnare in una situazione frustrante piuttosto che cambiare. Perché cambiare è rischiare. Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non quel che trova.. Ma se non cerchi di migliorare, di crescere, di andare avanti – nel campo professionale, familiare, spirituale – andrai indietro. E’ come stare fermi in un fiume in piena:… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Vigliacco chi non risponde al telefono!

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

Ti è mai successo che qualcuno, di punto in bianco, sparisca dalla tua vita? Telefoni, mandi sms, spedisci mail, ma non ti risponde? A me è capitato. Facendomi arrabbiare. Soprattutto se ho creduto in questa persona. Se si trattava, cioè, di qualcuno  che consideravo amico; o se avevamo  progetti da sviluppare insieme. Per non parlare di quando il mio partner è scomparso dalla circolazione, come inghiottito dal terreno (una volta mi è successo pure questo!) Chi, improvvisamente, si eclissa è un codardo. Qualcuno che non ha il coraggio di affrontarti. Perché teme la tua reazione. E allora preferisce fuggire. E’… Continua a leggere


Chi se la tira è insicuro

Chi se la tira è insicuro. Ha bisogno di nascondere la sua scarsa autostima dietro una cortina fumogena di titoloni, qualifiche e patacche. Ricordo le mail,  grottesche, del presidente di un’azienda ai suoi dipendenti. Iniziavano con “Io, Amministratore delegato della società…”, e terminavano con la sua firma e, sotto, di nuovo la qualifica “Amministratore delegato della società”. Come se chi lavorava con lui non sapesse che era il capo. Perché, allora, aveva bisogno di ribadire continuamente il suo ruolo? Perché era insicuro. E temeva che qualcuno potesse toglierglielo. Chi, invece, è sicuro di sé non ha queste smanie. Sa che… Continua a leggere