Archivi autore: Mario Furlan
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La paura ti aiuta a raggiungere l’obiettivo
Hai paura di non riuscire a raggiungere il tuo obiettivo? Benissimo! La paura può essere una potente alleata. Pensa a tutte le conseguenze negative di un tuo fallimento. E, pensandoci, senti la paura nel cuore. Questa brutta sensazione può diventare uno stimolo a impegnarti. E a conseguire il risultato.
A volte farcela può fare paura: è il timore dell’ignoto. Ma se il timore di non farcela ti fa molta più paura, allora sei invogliato a mettercela tutta. Non perché sei coraggioso. Ma perché sei pauroso. Ben venga, dunque, questo tipo di paura!
Chi incontri oggi morirà a mezzanotte
Immagina che le persone che incontrerai oggi moriranno a mezzanotte. Come ti comporteresti in tal caso? Semplice: saresti più gentile. Più dolce. Più comprensivo. Più affettuoso. E loro ricambierebbero con la stessa moneta: ti tratterebbero meglio. Nascerebbero rapporti più sinceri. Più autentici. Più veri.
Fallo. Soprattutto con le persone che ami di più. Anche perché non sai cosa riserva la vita. Oggi puoi manifestare loro il tuo affetto. Domani, chissà. E sarebbe doloroso provare rimpianti.
Cosa metti al centro della tua vita?
Cosa metti al centro della tua vita?
I soldi? Se li perdi sei finito.
La carriera? Dipende da mille fattori.
Il divertimento? Dopo un po’ lascia l’amaro in bocca.
La famiglia? Il partner potrebbe abbandonarti. E i figli disconoscerti.
Suggerisco di mettere i tuoi principi, i tuoi valori al centro di ogni tua azione. E di chiederti se ciò che stai facendo è conforme a loro. Tutto ciò che è materiale tramonta, tutto ciò che dipende da altri può svanire. Solo ciò che è nel tuo cuore, tuo per sempre, rimane. Ed è la stella polare che ti guida.
Il cambiamento: rischio o opportunità?
Abbiamo paura del cambiamento. Perché temiamo l’ignoto. Pensa all’adagio popolare: “Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non quel che trova”. Eppure, se ci pensi, tutto ciò che di buono ti è capitato è scaturito da un cambiamento: un nuovo lavoro, la nascita di un figlio, un amore, un’opportunità… La vita è piena di cambiamenti. Temerli ci mette sulla difensiva, in posizione di chiusura. E ci impedisce di vederli oggettivamente e coglierli in tutto il loro potenziale positivo. Che spesso esiste. Anche se è difficile notarlo.
Sfrutta al meglio le vacanze
Dedica le tue azioni alla persona che ami
Tutti abbiamo alti e bassi. Momenti in cui spaccheremmo il mondo e altri in cui siamo noi a sentirci a pezzi. Ma tutti abbiamo alcune persone cui teniamo moltissimo. Ci teniamo sempre, indipendentemente dal nostro umore. Possono essere nostro figlio; il nostro partner; nostra madre. Nei momenti di difficoltà possiamo trarre forza e determinazione pensando alla persona amata. Tenendola davanti agli occhi. Dedicandole i nostri sforzi, le nostre azioni. Ci aiuterà a farle meglio. Con più grinta. E con più amore. Se sei credente puoi dedicare il tuo impegno a Dio.
Prenditela solo per le cose importanti
Vale (forse) la pena di prendersela soltanto per le cose davvero importanti. Ma spesso ci arrabbiamo, ci abbattiamo, soffriamo per sciocchezze. Per cose che al momento sembrano gravi, ma che presto ci appaiono per quello che sono: inezie. Come un contrattempo, uno sgarbo, una multa. Chiediamoci: tra sei mesi me ne importerà ancora qualcosa di questo problema? Se la risposta è sì e intanto mi sto rodendo il fegato, poniamoci una seconda domanda: perché aspettare così tanto? Perché non smettere di starci male subito, adesso?
La felicità è nel viaggio
Pensiamo che saremo felici a un certo punto della vita. Quando avremo conseguito quel risultato. Quando avremo raggiunto quella posizione.
Ma non è così. La felicità non sta nell’arrivare alla stazione, ma nel viaggio. E chi vive felicemente riesce a provare piacere nelle piccole gioie di ogni giorno. Invece c’è è perennemente insoddisfatto. Perché muore dalla voglia di laurearsi. Di lavorare. Di mettere su famiglia. Di fare carriera. Di comprare la casa al mare. Di andare in pensione. E alla fine muore. Senza avere mai vissuto.