Archivi autore: Mario Furlan
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Perdona, ma non lasciar perdere
Perdonare è giusto. Lasciar perdere no. Se qualcuno ti fa un torto verifica se è in buona o in cattiva fede. Se è in buona fede spiegagli il suo errore, affinché non lo ripeta. E perdonalo. Se è in cattiva fede e ti vuole davvero fare del male non fargliela passare liscia. Soprattutto se il torto è di pubblico dominio. Se lasci perdere subirai nuove ingiustizie. E altri si sentiranno autorizzati a fare altrettanto. Perché la gente è vigliacca: se la prende con chi non reagisce. Quindi fagliela pagare. Dopodiché potrai perdonarlo.
Ascolta gli altri, ma decidi tu
Cosa penseresti se qualcuno ti dicesse “Non mettere al mondo figli, possono finire in galera, drogati o a battere per strada”? Penseresti che ti vuole demoralizzare inutilmente. Eppure siamo pronti a dare retta i profeti di sventura che di fronte alle nostre proposte sono pronti ad arricciare il naso, scuotere la testa e dirci che non funzioneranno. E’ giusto ascoltare tutti, soprattutto gli esperti e chi ci vuole bene. Ma sapendo che molti hanno paura delle novità, e che altrettanti sono invidiosi del successo altrui. Ascoltali, certo. Ma poi decidi con la tua testa. E con il tuo cuore.
Anche la crisi può servire
Dopo il terremoto una famiglia ringraziò Dio: perché, disse, siamo vivi. Non abbiamo più la casa ma abbiamo la cosa più importante: i nostri cari. Avendo rischiato di perderli ora capiamo quanto contano. E quanto conta l’amore che ci unisce. Le crisi servono a farci riscoprire l’essenziale. A gettare via il superfluo. E a rafforzarci nel carattere. Superata la crisi tutto sembrerà più facile.
Il momento giusto non arriva mai
Mi metterò in proprio quando tutto sarà a posto. Inizierò la nuova attività quando la situazione sarà perfetta. Chi ragiona in questo modo è destinato a restare al palo. Perché la situazione non è mai perfetta. C’è sempre qualcosa che non va. L’importante è avere valutato bene. Essere convinti di quanto si fa. Ed eventualmente correggere il tiro durante il percorso. Se aspetti il momento ideale per partire dovrai aspettare a lungo. Molto a lungo. Come le coppie che vorrebbero sposarsi ma non si sentono pronte. E infine pronunciano il fatidico sì attraverso la dentiera. Perché nel frattempo sono diventate vecchie.