Mario Furlan, life coach – I problemi? Meglio scriverli!

Mario Furlan, life coach, durante un corso di leadership e management

Mario Furlan, life coach, durante un corso di leadership e management

La nostra mente è una bestia strana: dimentica ciò che vogliamo ricordare, e ricorda ciò che vogliamo dimenticare. Si ricorda soprattutto le cose negative: problemi, dispiaceri, dolori. Che ci frullano in testa come mosche impazzite intorno a una luce accesa, fino ad ossessionarci. Per questo consiglio di scrivere i nostri problemi. Leggendoli, li portiamo fuori da noi. Riusciamo a distaccarci da loro. Ad analizzarli con più freddezza. E magari a capire che, su dieci problemi, due sono sciocchezze per le quali non vale la pena di prendersela; cinque sono sfide che possono essere vinte; e tre sono cose più grandi… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – I segreti del coaching efficace

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

Ho conosciuto un signore arrabbiatissimo per un torto subito. Quando è successo?, gli ho chiesto. E lui: sette anni fa! Ecco, ho pensato, un uomo che si sta bruciando il futuro. Perché tiene lo sguardo fisso al passato. Gli errori e i dolori del passato servono a imparare. Ma poi, forti dell’esperienza acquisita, dobbiamo guardare il futuro. Immagina due fuochi: uno è quello del tuo passato, l’altro quello del tuo futuro. Ogni giorno ti avvicini a loro con in braccio legna da ardere. Sta a te decidere su quali dei due gettarla. Scopo del coaching efficace è indurti a posare… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Le persone perfette

Mario Furlan, life coach, durante un suo corso di motivazione

Mario Furlan, life coach, durante un suo corso di motivazione

Le persone perfette sono quelle che non si arrabbiano. Non si deprimono. Non hanno vizi. Non hanno debolezze. Non hanno mancanze. E che non esistono. Nessuno è perfetto. E pretendere la perfezione, negli altri o in noi stessi, è la massima espressione dell’imperfezione. Perché significa non avere capito nulla della natura umana. Serve, invece, perdonare. Non accettare tutto passivamente; ma far notare amorevolmente gli errori, e poi passarci su. Sapendo che noi siamo i primi a commetterli. E se non ce ne rendiamo conto significa che stiamo commettendo un grave errore. Di supponenza. Mario Furlan è docente universitario di Motivazione.… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Noi facciamo scelte. E le scelte fanno noi.

Mario Furlan, life coach

  Noi facciamo le nostre scelte. E poi le nostre scelte fanno noi. Nel senso che determinano la nostra vita. Scegliamo di fumare? Il fumare ci rende fumatori. E questo ci influenza tutta la vita. Scegliamo di praticare sport? Diventiamo sportivi. E anche questo ci influenza tutta la vita. Spesso non siamo consapevoli delle scelte che facciamo. E di dove ci porteranno. Soprattutto se si tratta di scelte negative. Iniziamo a comportarci in un certo modo, o a fare certe cose, quasi senza pensarci. Perché è comodo. Perché siamo pigri. O perché abbiamo paura. E la nostra decisione determina la… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Liberiamoci dalla prigione!

Mario Furlan, life coach

  Sono stato nel carcere di San Vittore a trovare alcuni detenuti. Entrandoci, le porte si chiudevano dietro a me. I cancelli sbattevano. Le chiavi giravano nelle toppe. Una sensazione soffocante.  Quanti più portoni blindati si chiudevano, quante più chiavi stridevano nelle serrature, tanto più mi sembrava di precipitare in un girone infernale. E, all’uscita, la sensazione opposta: le porte si aprivano, il cuore si spalancava. Anche se non siamo fisicamente in prigione, spesso è come se lo fossimo. Perché abbiamo incarcerato la nostra anima. Con porte chiuse fatte di paure, di divieti, di pregiudizi. Liberarci significa aprire quelle porte.… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Non seguire l’umore, segui il desiderio

Stamattina siamo di buon umore, nel pomeriggio saremo di cattivo umore, e stasera chissà. L’umore cambia, e ci fa cambiare in continuazione ciò che ci sentiamo di fare. Ieri avevi tanta voglia di farti una corsa, oggi ti è passata. Perché l’umore è cambiato.
Non dobbiamo prendere decisioni seguendo il nostro umore: è volubile, cambieremmo continuamente direzione e andremmo a schiantarci. Invece dobbiamo seguire il nostro desiderio. Una voce molto più profonda, che viene direttamente dal cuore. E che meglio di qualunque altra voce può indicarci la strada giusta.