Mario Furlan, life coach – Le persone perfette

Mario Furlan, life coach, durante un suo corso di motivazione

Mario Furlan, life coach, durante un suo corso di motivazione

Le persone perfette sono quelle che non si arrabbiano. Non si deprimono. Non hanno vizi. Non hanno debolezze. Non hanno mancanze. E che non esistono. Nessuno è perfetto. E pretendere la perfezione, negli altri o in noi stessi, è la massima espressione dell’imperfezione. Perché significa non avere capito nulla della natura umana. Serve, invece, perdonare. Non accettare tutto passivamente; ma far notare amorevolmente gli errori, e poi passarci su. Sapendo che noi siamo i primi a commetterli. E se non ce ne rendiamo conto significa che stiamo commettendo un grave errore. Di supponenza. Mario Furlan è docente universitario di Motivazione.… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Noi facciamo scelte. E le scelte fanno noi.

Mario Furlan, life coach

  Noi facciamo le nostre scelte. E poi le nostre scelte fanno noi. Nel senso che determinano la nostra vita. Scegliamo di fumare? Il fumare ci rende fumatori. E questo ci influenza tutta la vita. Scegliamo di praticare sport? Diventiamo sportivi. E anche questo ci influenza tutta la vita. Spesso non siamo consapevoli delle scelte che facciamo. E di dove ci porteranno. Soprattutto se si tratta di scelte negative. Iniziamo a comportarci in un certo modo, o a fare certe cose, quasi senza pensarci. Perché è comodo. Perché siamo pigri. O perché abbiamo paura. E la nostra decisione determina la… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Liberiamoci dalla prigione!

Mario Furlan, life coach

  Sono stato nel carcere di San Vittore a trovare alcuni detenuti. Entrandoci, le porte si chiudevano dietro a me. I cancelli sbattevano. Le chiavi giravano nelle toppe. Una sensazione soffocante.  Quanti più portoni blindati si chiudevano, quante più chiavi stridevano nelle serrature, tanto più mi sembrava di precipitare in un girone infernale. E, all’uscita, la sensazione opposta: le porte si aprivano, il cuore si spalancava. Anche se non siamo fisicamente in prigione, spesso è come se lo fossimo. Perché abbiamo incarcerato la nostra anima. Con porte chiuse fatte di paure, di divieti, di pregiudizi. Liberarci significa aprire quelle porte.… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Non seguire l’umore, segui il desiderio

Stamattina siamo di buon umore, nel pomeriggio saremo di cattivo umore, e stasera chissà. L’umore cambia, e ci fa cambiare in continuazione ciò che ci sentiamo di fare. Ieri avevi tanta voglia di farti una corsa, oggi ti è passata. Perché l’umore è cambiato.
Non dobbiamo prendere decisioni seguendo il nostro umore: è volubile, cambieremmo continuamente direzione e andremmo a schiantarci. Invece dobbiamo seguire il nostro desiderio. Una voce molto più profonda, che viene direttamente dal cuore. E che meglio di qualunque altra voce può indicarci la strada giusta.

Mario Furlan, life coach – Le due strade dei due fratelli

Un fratello gemello è alcolizzato. L’altro un salutista. Perché? La risposta è identica per entrambi: Perché mio padre era un ubriacone. Identica è stata anche l’esperienza, per l’uno e per l’altro. Ma opposto è stato il loro modo di interpretare l’esperienza. Uno ha ripetuto l’errore del genitore. L’altro ha voluto allontanarsene. Non sono gli eventi della vita a determinare il nostro destino. Lo è, invece, il modo in cui interpretiamo gli eventi. Abbiamo il libero arbitrio. Possiamo scegliere.  Se percorrere la strada che ci è stata mostrata. Oppure sterzare a 180 gradi. E decidere di cambiare direzione. Morale: la colpa… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Quando volevo fare il cantante

Ciascuno ha i suoi talenti da coltivare. Talenti che gli sono stati dati da Dio, o dalla Natura; e che sono un dono da valorizzare. Quali sono? Pensa a cosa ti piace fare, e che sai di fare bene. Ci sono cose che sappiamo fare bene, ma che detestiamo fare; e altre che amiamo fare, ma per le quali siamo negati. Anni fa mi ero messo in testa di fare il cantante. Registrai una canzone in studio; ascoltandola sul cd, con gli effetti speciali dello studio, sembrava carina. Venni invitato a cantarla durante uno spettacolo. Partirono le basi, iniziai a… Continua a leggere