La pratica collaborativa, per risolvere i conflitti senza farsi la guerra in tribunale

L'Avv. Marco Sala

L’Avv. Marco Sala

La Pratica Collaborativa emerge come efficace alternativa ai metodi tradizionali di gestione dei conflitti, allontanandosi dalle aule di tribunale e abbracciando un clima di fiducia e di confronto trasparente. Mettendo in primo piano le esigenze e gli interessi di tutte le persone coinvolte, indipendentemente dalla natura della controversia, la Pratica Collaborativa cerca di trovare soluzioni che privilegiano la soddisfazione di tutte le parti coinvolte e che preservano le relazioni.

La Pratica Collaborativa trascende la logica dei sistemi avversariali e prevede un lavoro di negoziazione in cui tutti gli aspetti del conflitto – legali, economici, emotivi e relazionali – sono affrontati in modo approfondito e condiviso. Questo metodo, inizialmente concepito e prevalentemente utilizzato per risolvere i conflitti familiari, trova ora applicazione anche in altri ambiti, come quello aziendale, commerciale, ereditario, condominiale e contrattuale.

Con un radicale cambio di passo nella gestione dei conflitti, AIADC-Associazione Italiana Professionisti Collaborativi promuove la riflessione e la discussione sull’arte della negoziazione in vari contesti. Con un focus primario sulla “gestione del tavolo”, i professionisti collaborativi esplorano le complessità della gestione consensuale dei conflitti anche in relazione alla riforma Cartabia e alle nuove opportunità per i professionisti negoziatori.

“Al centro della Pratica Collaborativa ci sono le parti “, spiega l’Avv. Marco Sala, Presidente di AIADC. “Il nostro obiettivo è quello di facilitare il raggiungimento di un accordo che soddisfi realmente le esigenze, i bisogni e gli interessi di ogni persona coinvolta. Questo approccio evita prevaricazioni, soluzioni imposte o affrettate”.

A differenza del contenzioso tradizionale, la Pratica Collaborativa promuove un approccio interdisciplinare, in cui i professionisti (avvocati, facilitatori della comunicazione-esperti delle relazioni, esperti finanziari), che siedono con le parti al tavolo collaborativo, possiedono competenze tecniche diverse ma condividono formazione e valori comuni. I principi chiave di questo metodo sono buona fede, trasparenza, rispetto, riservatezza e sostenibilità, e favoriscono la comprensione e la cooperazione reciproca.

“Il successo della Pratica Collaborativa risiede nella sua capacità di far emergere l’aspetto umano dei conflitti e prendersene cura”, ha dichiarato l’Avv. Sala. “Riconoscendo le emozioni e costruendo la fiducia reciproca, il percorso collaborativo consente conversazioni costruttive e facilita accordi sostenibili e che durano nel tempo”.

Poiché l’esigenza di metodi di risoluzione delle controversie alternativi al processo (ADR, Alternative Dispute Resolution) continua a crescere, con il suo approccio empatico e incentrato sulle parti, la Pratica Collaborativa si pone come metodo adatto a risolvere conflitti di ogni tipo. La sua flessibilità  nel prevenire e nel comporre i conflitti e il potenziale di salvaguardia delle relazioni ne fanno una scelta efficace sia per gli individui che per le organizzazioni.

AIADC-Associazione Italiana Professionisti Collaborativi presenta un “Viaggio all’interno della negoziazione, in tre tappe, Firenze, Venezia, Torino, e una destinazione, Milano”: quattro convegni volti ad analizzare le diverse pratiche di negoziazione nella gestione consensuale delle controversie (mediazione familiare, mediazione civile-commerciale, negoziazione assistita, composizione negoziata della crisi di impresa) in relazione alla Pratica Collaborativa.

Di seguito le date degli incontri a venire:

Torino – 24 novembre 2023
Orario: dalle 9.00 alle 18.00
Sede: Fondazione Fulvio Croce

Milano – 1 dicembre 2023
Orario: dalle 9.00 alle 18.00
Sede: Circolo Filologico Milanese

Nel corso di questi appuntamenti, i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti, operatori e professionisti di diversi settori per esplorare le complessità della negoziazione in vari contesti di ADR (Alternative Dispute Resolution).

Per ulteriori informazioni: www.praticacollaborativa.it

Per iscrizioni: segreteriaaiadc@gmail.com