2012, la fine del mondo!

C’è chi, in determinate scadenze, pensa che il mondo finirà. L’anno mille è stato uno di quei momenti. Ora per alcuni quel tempo arriverà il 21 dicembre 2012. Ovviamente si tratta di sciocchezze. Tuttavia se pensi che tra poco tutto finirà cambi il tuo modo di vedere le cose. E di agire.  Sei spinto a portare a termine velocemente ciò che pensi sia importante realizzare prima di morire. Così elabori una scala di priorità. Sfrutti meglio il tempo. E ti concentri su ciò che conta davvero: gli affetti, l’amore, la spiritualità. Perché aspettare di arrivare agli sgoccioli della vita per… Continua a leggere


Butti spazzatura in casa tua?

Cosa faresti se qualcuno entrasse in casa tua e ti svuotasse un secchio di spazzatura nel bel mezzo del salotto? Lo cacceresti a calci. E faresti bene. Nessuno deve permettersi di sporcarti la casa. Ma forse tu stesso sporchi il luogo in cui abiti costantemente: il tuo corpo. E forse sporchi anche il luogo che dirige ogni tuo pensiero, ogni tua azione: il tuo cervello. Cosa butti nel tuo corpo? Mangi cibo sano? Fumi? Bevi? E, peggio ancora, cosa butti nella tua mente? Che pensieri ci infili? Quali emozioni? Cosa leggi? Cosa guardi? Di cosa parli? Di cose che ti… Continua a leggere


Sotto lo sterco c’è un diamante

Per diventare persone migliori non c’è bisogno di aggiungere qualcosa a ciò che già siamo, bensì di togliere ciò che non siamo. Immagina di essere un diamante. Ma che questo diamante sia ricoperto di sterco. E che per nascondere lo sterco e la sua puzza tu ci abbia passato sopra una mano di vernice, e ci abbia spruzzato su del profumo. Negli anni ti sei abituato a questo stato di cose. E ti sei convinto che quello sei davvero tu. Ma non è così. Ci vuole coraggio a scrostare la vernice e ad affondare la mano nello sterco, fino ad… Continua a leggere


Il potere: buono o cattivo?

Riconosciamo il valore di una persona a seconda di come si comporta quando acquisisce potere. Perché il potere amplifica la sua essenza. Potere: una parola che spesso suscita diffidenza, ostilità. Perché c’è chi lo usa per sentirsi importante. Per comandare con arroganza. Esercitando il potere alcuni fanno emergere il loro lato peggiore; è capitato a tutti di imbattersi in pubblici ufficiali che godono nel vessare gli altri. Mentre altri capiscono che più potere hai, più puoi influenzare positivamente il tuo ambiente. Queste persone intendono il potere come servizio. E come dovere. Più potere hanno, più diventano umili, premurose, gentili, disponibili.… Continua a leggere


Trova la tua diversità, in lei sta il tuo successo

Ho visto una mostra di quadri della nota pittrice Maria Lucia Soares. Ho trovato i colori particolarmente vivi. Mi è stato spiegato che lei dipinge su un materiale chiamato alcantara. Che esalta i colori. E questo le ha dato fama. E’ giusto distinguersi dagli altri. Valorizzare la propria differenza. Rendersi unici. Senza avere paura di essere diversi. Non serve avere tanti individui uguali. Serve avere persone fuori dal comune. Che magari fanno leva su qualcosa che per altri può essere un handicap, una debolezza. Il pilota Alex Zanardi ha dato il meglio di sé dopo l’incidente che gli ha amputato… Continua a leggere


Ecco perchè non usciamo dalla cacca

Ti impegneresti di più per guadagnare mille euro o per non perdere mille euro? La maggior parte delle persone sceglie la seconda opzione. Perché ci diamo più da fare per non farci sottrarre ciò che già abbiamo piuttosto che per ottenere ciò che ancora non abbiamo. Noi uomini siamo conservatori. Le novità ci spaventano. Anche quelle belle ci possono lasciare dubbiosi. Preferiamo restare abbarbicati alle solite abitudini. Alle solite persone. Alla solita vita. Non ci soddisfa. Ma almeno la conosciamo. Ed evitiamo il timore dell’ignoto. Quanti si trovano nella cacca? Tanti. Quanti si industriano per tirarsene fuori? Pochi. Trovano mille… Continua a leggere


La colpa è sempre degli altri?

Un bambino mette del formaggio sui baffi del nonno che sta dormendo. L’anziano si sveglia, storce il naso e dice: “Qui dentro c’è puzza di formaggio!” Esce dalla stanza, va in cucina. Continuando a borbottare: “Puzza anche qui!” Allora esce di casa. Va in giardino, ma anche lì protesta: “C’è puzza dappertutto, siete degli zozzoni!” Spesso ciò che vediamo nel mondo intorno a noi è un riflesso di ciò che abbiamo nel nostro mondo interiore. Chi trova il male negli altri lo serba dentro di sé. Ma è più facile incolpare gli altri che assumersi la responsabilità per i propri… Continua a leggere


Sognare conviene: ecco perchè

La maggior parte delle persone muore senza avere realizzato i suoi sogni. I motivi? 1) Si lasciano scoraggiare dagli altri; 2) Vengono scoraggiate dai fallimenti passati; 3) Sono abituate alla mediocrità; 4) Hanno perso la capacità di sognare. In tutti questi casi la via d’uscita è una sola: credere in se stessi. Nella bellezza dei propri sogni. E nella capacità di realizzarli. Certo, ci saranno mille ostacoli lungo la strada. Mille fallimenti. Mille persone che cercheranno di dissuadere dal proseguire. A volte a fin di bene, altre per invidia. Sarà normale, in alcuni momenti, avere voglia di arrendersi. E di… Continua a leggere


Sei un’ape o una mosca?

Posa una bottiglia lateralmente su un tavolo, con la base verso una sorgente di luce. Se ci sono dentro delle api, queste si accalcheranno tutte verso la luce, andando a cozzare contro la base. Anche se non riusciranno mai ad uscire da quella parte. Se invece ad essere intrappolate nella bottiglia sono delle mosche, queste voleranno in tutte le direzioni. Finché non troveranno la libertà. Noi uomini siamo spesso come le api nella bottiglia. Ripetiamo sempre gli stessi errori. Senza rendercene conto. E non tentiamo nuove strade. Perché non le vediamo. O perché abbiamo paura di percorrerle. Qualcuno, invece, è… Continua a leggere


I titoloni? Roba da deboli

Quando su un biglietto da visita leggo tante sigle altisonanti davanti a un nome – Dott., Prof, Cav, On., Sen., Comm. – mi viene da sorridere. E il titolare di quel biglietto mi fa, istintivamente, tenerezza. Perché dimostra di avere bisogno di rafforzare la sua immagine attraverso titoloni roboanti, qualifiche ridondanti, orpelli magniloquenti. E se avverti il bisogno di rafforzarti vuol dire che ti senti deboluccio. Chi, al contrario, sa di valere non ha bisogno di usare titoli. Non dice “Sono il Dottor Mario Rossi”, ma “Sono Mario Rossi”. Sa di valere per quello che è. Non per la qualifica… Continua a leggere