Mario Furlan, life coach – Prima di tornare a casa

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

Dopo una giornata di stress e tensione sul lavoro, molti di noi rincasano stanchi, nervosi, irritabili. Abbiamo dato il meglio di noi in ufficio, e serbiamo il peggio per quando entriamo in casa. Perché sappiamo che tanto i nostri familiari saranno disposti a perdonare i nostri scatti d’ira, le nostre risposte maleducate, la nostra scarsa voglia di parlare e di condividere. Per questo ti consiglio di rilassarti prima di varcare la porta di casa. Puoi ascoltare musica durante il tragitto tra lavoro e casa; puoi telefonare a persone che ti mettono di buon umore; puoi fare una passeggiata. L’importante è… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Le nostre due cattive abitudini

Mario Furlan, life coach e motivatore

Mario Furlan, life coach e motivatore

Abbiamo due cattive abitudini, che ci impediscono di crescere: ci lamentiamo, invece di darci da fare; e critichiamo, invece di capire. Lamentarsi degli altri, della vita, della società ci fa sentire vittime. Impotenti. E criticare gli altri, invece di capirli, guasta i rapporti con loro. Si tratta invece di capire che ciascuno di noi è diverso. Le nostre reazioni, il nostro modo di ragionare sono diversi. E non è detto che il nostro sia il migliore. Invece di cercare cose da criticare negli altri, perché non apprezziamo le differenze tra noi e loro e non cerchiamo di metterci nei loro… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Il vero amore lascia liberi

Mario Furlan, life coach e motivatore

Mario Furlan, life coach e motivatore

Troppo spesso l’amore viene confuso con il possesso. Io ti amo perché sei mio; se mi lasci non ti amo più, anzi ti odio. Invece amare l’altro significa volere il meglio per lui. Significa lasciarlo libero di scegliere. Se lui decide di andarsene, accetti la sua decisione. Restarci male è normale. Ma continui a provare sentimenti positivi per lui. E l’amore si trasforma in bene: a distanza di tempo gli vuoi bene. Ogni genitore soffre quando vede il proprio figlio uscire di casa per vivere la sua vita. Ma per amore lo accetta: sa che è giusto così. Lo stesso… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Gli amici di Facebook. E gli amici veri.

Mario Furlan a lezione di Wilding (autodifesa istintiva)

Mario Furlan a lezione di Wilding (autodifesa istintiva)

Chiamiamo tutti amici. Anche persone che non abbiamo mai incontrato di persona, ma soltanto su Facebook. E che nemmeno sappiamo se davvero si chiamano così, e se le foto pubblicate sono veramente le loro. Non è possibile avere 5mila amici, il limite massimo previsto da Facebook. Gli amici – quelli veri – sono pochi. Stanno al massimo sulle dita delle mani. E hanno bisogno di essere coltivati. Come un fiore. Il fiore viene innaffiato per crescere; l’amicizia ha bisogno di attenzioni e di fiducia. Il fiore sboccia in pochi giorni; l’amicizia può avere bisogno di anni. Ma i veri amici… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Quando perdi la pazienza, perdi la stima degli altri

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

Perdi la pazienza, ti arrabbi, dici qualcosa di troppo e… patatrac! Hai rovinato una relazione per sempre. Non serve poi chiedere scusa: ormai il danno e fatto. Soprattutto se quelle parole le hai scritte, ad esempio in una mail. Che l’altro stampa, conserva e ritira fuori a distanza di anni per sentirsi offeso con te come il primo giorno. Imparare a non perdere il controllo dei nostri nervi, e della nostra lingua, è fondamentale per avere rapporti sereni. E per essere stimati. Chi perde la pazienza facilmente, chi urla e sbraita finisce per l’essere considerato un isterico. Un incontinente verbale.… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Le persone perfette

Mario Furlan, life coach, durante un suo corso di motivazione

Mario Furlan, life coach, durante un suo corso di motivazione

Le persone perfette sono quelle che non si arrabbiano. Non si deprimono. Non hanno vizi. Non hanno debolezze. Non hanno mancanze. E che non esistono. Nessuno è perfetto. E pretendere la perfezione, negli altri o in noi stessi, è la massima espressione dell’imperfezione. Perché significa non avere capito nulla della natura umana. Serve, invece, perdonare. Non accettare tutto passivamente; ma far notare amorevolmente gli errori, e poi passarci su. Sapendo che noi siamo i primi a commetterli. E se non ce ne rendiamo conto significa che stiamo commettendo un grave errore. Di supponenza. Mario Furlan è docente universitario di Motivazione.… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Sai dire di no?

IMG_1671

Mario Furlan, life coach, durante un seminario di motivazione

E’ necessario avere chiare le priorità della nostra giornata. Sapere cosa è più importante fare, e cosa meno. Chi lo sa procede lungo una strada già tracciata. Chi non lo sa sbanda. Ed esce fuori strada. Mettendosi a fare cose futili. Perdendo tempo. Cazzeggiando. E dicendo di sì a tutti. E’ facile rispondere di sì alle richieste di chiunque, se non sai cosa devi fare di essenziale. Un’attività vale l’altra. Allora, nel tentativo di piacere, rispondi di Sì. Ma così facendo non sei tu a gestire il tuo tempo. Sono gli altri. E dicendo di Sì agli altri, stai dicendo… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Quelli che sono sempre malati. O in riunione.

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

C’è chi è sempre malato. O ha i genitori malati. O è in riunione. Pur di non vederti. O di non rispondere al telefono. Può capitare, certo, di non stare bene. Di avere un familiare malato. O di essere in riunione. Però ci sono quelli che hanno sempre, costantemente, uno di questi tre problemi. Fissi un appuntamento con loro? All’ultimo istante disdicono. Non a voce: con un messaggino. Perché, dicono, sono malati. O loro padre è in ospedale. Li cerchi al telefono? Sono in riunione. E sembra che trascorrano la vita tra riunioni, ospedali e malattie. Queste persone sono, oltre… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Chi piangerà quando morirai?

Mario Furlan, life coach, durante un corso di motivazione

  Chi piangerà quando morirai? E chi, invece, tirerà un respiro di sollievo? Porsi questa domanda aiuta sulla morte aiuta a vivere meglio. Perché aiuta a capire se stiamo lasciando una traccia positiva. Viviamo in un’epoca in cui abbiamo dimenticato i valori della vita. Riusciamo a creare l’intelligenza artificiale, ma non riusciamo ad avere l’intelligenza di interrogarci su dove stiamo andando, giorno dopo giorno, nella nostra vita. Abbiamo smartphone, mail, social network, Whatsapp e mille strumenti per tenerci in contatto. Ma non siamo mai stati così soli. Per questo serve porci la domanda iniziale. Per non arrivare alla fine della… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Non prenderla sul personale!

Mario Furlan, life coach

  Abbiamo l’abitudine di metterci al centro di tutto. E quindi di prendere tutto personalmente. Il nostro interlocutore fa una strana smorfia? Pensiamo che ce l’abbia con noi. Invece ha soltanto prurito. Un  nostro amico di Facebook pubblica un post polemico? Crediamo che si riferisca a noi. Invece sta criticando qualcun altro. E se qualcuno ce l’ha proprio con noi? Ci supera in autostrada e ci fa un gestaccio? Anche in quel caso non dobbiamo prendercela. Perché il suo comportamento è sintomo del suo disagio interiore. Delle emozioni negative che prova. E che si riversano su chi incontra. Non lasciamoci… Continua a leggere