“E’ stato fortunato!” è la tipica espressione degli invidiosi. Di chi non ha avuto lo stesso successo di un altro, e vuole giustificarsi dicendo che è solo questione di fortuna.
Invece la fortuna, almeno in larga misura, ce la costruiamo noi. Certo, se nasci in Siria, o con un male incurabile, sei sfortunato. Ma se nasci in Italia, e sei in buona salute, sei fortunato.
Pertanto la fortuna deriva in gran parte da ciò che facciamo, e da ciò su cui ci concentriamo. Le persone definite fortunate sono quelle che pensano a come sfruttare le opportunità che la vita offre loro; mentre le sfortunate si focalizzano su tutto ciò che non va nella loro vita. Così i “fortunati” diventano ancora più fortunati, mentre gli “sfortunati” diventano ancora più sfortunati…
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