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Ho sotto gli occhi una vignetta in cui si vedono due sportelli. Sopra uno è scritto “Bugie comode”. Sopra l’altro “Verità scomode”. Davanti ad uno – indovina quale! – si snoda una lunga fila di persone. Davanti all’altro non c’è nessuno. Le bugie comode sono quelle che attribuiscono sempre la colpa dei tuoi problemi agli altri: i genitori, il partner, i colleghi, l’euro… Così ti senti sollevato da qualunque responsabilità. Il tuo destino non dipende da te: sono quelli là, quei maledetti, che complottano contro di te! Le verità scomode, al contrario, ti costringono a guardarti dentro. E a riconoscere…