Continua a leggere
Possiamo commettere due errori in queste settimane di allarme da coronavirus. Il primo è lampante. Lo conosciamo tutti: è infischiarsene delle regole. Comportarsi come se nulla fosse, da incoscienti: “Tanto sto bene”, “Tanto a me non succede nulla”. Questi irresponsabili vengono, giustamente, sanzionati. Il secondo errore è nascosto. Può addirittura sembrare una qualche forma di virtù portata all’eccesso. O un innocente eccesso di zelo. Ma è uno sbaglio anch’esso. Sto parlando del nostro vizio di vedere il male dappertutto. Anche dove non c’è. E quindi di vedere trasgressori scervellati e da punire ovunque. Anche dove non ci sono. Ieri, a…