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Negli anni Sessanta, nello zoo di Washington, viveva una rarissima tigre bianca, chiamata Mohini. Era costretta, poverina, a stare chiusa in una gabbia di tre metri per tre: lei, abituata a correre per decine e decine di chilometri, si ritrovò in cella. Imprigionata. In galera. Cercò in tutti i modi di uscirne, con l’unico risultato di farsi male: a forza di andare a sbattere contro le sbarre della gabbia si procurò ferite alla testa, alla bocca e alle zampe. La triste storia di Mohini commosse l’opinione pubblica americana e si decise di darle uno spazio molto più ampio, di 5mila…