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Avrai probabilmente notato che, di fronte ad una contestazione, chi dice il vero non si scompone più di tanto. Sa di essere nel giusto. Ha fiducia che, prima o poi, la verità verrà a galla. E di solito risponde, magari ferito ma non eccessivamente aggressivo, con parole come “E’ così, se non mi credi informati!” Invece chi racconta bugie si agita di più. Urla, strepita. Minaccia. Promette sfracelli. E ripete, ossessivamente: “Non è vero! Ho detto la verità!” Crede, infatti, di dimostrare la sua buona fede, e di ingannare il prossimo, accalorandosi, indignandosi, insultando. Passando, cioè, dalla difesa pacata all’attacco…