Erano le 22.30. Ero in aeroporto, distrutto dopo una lunga giornata di corsi di motivazione, in attesa di prendere il volo per tornare a Milano. Ed ero arrabbiato perché mi ero macchiato la maglietta nera con un rosso succo di melograno.
Una donna mi guarda, perplessa e dubbiosa. Io la guardo, infastidito: che diavolo vorrà da me? Lei mi chiede: Scusi, è il motivatore Mario Furlan?
Sì, rispondo imbarazzato.
E lei: Stamattina sono stata al suo corso di motivazione, perché non sta sorridendo?
Mi sono vergognato. Mi sentivo colto in castagna: io, il motivatore che predico la positività mi ero fatto sorprendere con le scatole girate!
Poi ci ho riflettuto. Ho pensato che siamo fragili. E che la nostra forza non sta nel pretendere di essere perfetti, ma nell’accettare serenamente le nostre imperfezioni. Che stress, cercare di essere sempre al top! Meglio essere noi stessi. E accettarci così.
Ogni giorno su Facebook i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!