“Per curare qualcuno che soffre di mal di schiena, o ha un problema a qualche articolazione, bisogna valutarne il corpo nella sua interezza. Per questo sono scettico nei confronti dei medici settoriali, che curano soltanto il punto dove senti dolore. E sono scettico anche nei confronti dei medici che seguono, pedissequamente, i protocolli. Perché ogni persona è diversa dalle altre, e ciò che fa bene ad uno potrebbe nuocere ad un altro”.
Il Prof. Luciano Bassani è un fisiatra esperto in in medicina rigenerativa. Ma definirlo fisiatra sarebbe troppo poco: è il pioniere italiano della proloterapia, la scienza che consente di attivare un processo di guarigione ai tendini, ai legamenti e alle articolazioni attraverso l’iniezione di sostanze irritanti come il glucosio ipertonico. Queste sostanze, infatti, causando una piccola irritazione, stimolano la produzione di collagene e favoriscono attraverso la rigenerazione la remissione della patologia. Il che è molto utile sia per la cura delle forme degenerative, sia per aiutare gli sportivi affetti da problemi al sistema muscolo scheletrico..
Nel suo studio milanese di viale Majno si praticano, oltre alla classica osteopatia, varie terapie innovative, come l’ossigeno ozonoterapia utile per la cura delle ernie discali ma anche per migliorare il sistema immunitario perché fortifica la nostra reazione di difesa contro virus, batteri e funghi. E come l’auricoloterapia, che attraverso stimolazioni di vari punti dell’orecchio rafforza l’organismo.
Ma il Prof. Luciano Bassani è anche un filantropo: è stato due volte nella foresta dell’Honduras, per praticare infiltrazioni di proloterapia agli indigeni; è impegnato in missioni umanitarie in Grecia e Bulgaria; e si prende cura degli anziani tramite il suo ruolo di Assessore all’rsa della Comunità ebraica di Milano.