Mario Furlan, life coach – Occhio ai polpacci!

La maggior parte dei bodybuilder ama allenare braccia e petto. E odia allenare i polpacci. Perché richiedono più fatica per crescere: più serie, più ripetizioni, più sudore. Ed è facile vedere atleti con grandi bicipiti, ma con polpacci striminziti. E’ comodo fare ciò che ci piace e in cui siamo bravi; è scomodo, invece, fare ciò che non piace e in cui siamo deboli. Ma è proprio lavorando sulle nostre debolezze che diventiamo persone migliori. Arnold Schwarzenegger aveva pettorali possenti, ma polpacci troppo magri. Tagliò i pantaloni, in modo che i suoi polpacci fossero sempre visibili. A ricordargli il suo… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – I grandi ti fanno sentire grande

Ci sono persone che ti fanno sentire piccolo in loro presenza. E altre che ti fanno sentire grande. C’è chi passa il tempo a raccontarti quanto è bravo, intelligente, brillante: ha bisogno di sentirsi grande facendoti sentire inferiore a lui. E c’è chi, invece, si interessa davvero a te. Ti ascolta non solo con le orecchie, ma anche con il cuore. E ti fa sentire importante grazie alla sua attenzione. Chi ha bisogno di sentirsi grande facendoti sentire piccolo è un piccolo uomo. Chi, al contrario, ti fa sentire grande con il dono della sua attenzione è un grande. Non… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – La lezione di Mimmo

Si chiamava Mimmo Ferrante. E ha cambiato il mio modo di vedere la vita. Era un disabile di 33 anni e di 13 chili: un mucchietto di ossa. Paralizzato dal mento ingiù.  Parlava a fatica. Ma ogni sua parola era un inno all’ottimismo. E alla speranza. Lo conobbi 20 anni fa, in un momento di crisi. Lui mi chiese se avrei cambiato il mio stato con il suo. Ovviamente risposi di no. E lui: Ma io ho dei vantaggi rispetto a te! Quali?, chiesi. E lui: A te il Sindaco ti può non considerare. Ma se fa lo stesso con… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Non pretendere di essere perfetto!

Erano le 22. Ero in aeroporto, sfatto dopo una giornata di seminari, in attesa di prendere il volo per tornare a Milano. Ed ero arrabbiato perché mi ero macchiato la camicia con un succo. Una donna mi guarda, perplessa. Io la guardo, infastidito. Mi chiede: E’ Mario Furlan? Sì, rispondo imbarazzato. E lei: Stamattina sono stata a un suo seminario di motivazione, perché non sta sorridendo? Mi sono vergognato. Mi sentivo colto in castagna: io che predico la positività mi ero fatto sorprendere con le scatole girate. Poi ci ho riflettuto. Ho pensato che siamo fragili. E che la nostra… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Quella volta con l’Armanda

A 15 anni ero cotto di Armanda, la bella della classe. Un giorno lei, seduta nel banco davanti, si voltò e mi disse: Ti amo. Diventai di tutti i colori. Perché pensavo mi stesse prendendo in giro. Ero convinto di non essere degno di lei. E ogni volta che mi accarezzava, o mi diceva paroline dolci, mi ritraevo. Dopo qualche mese lei si mise insieme con un mio compagno: la prova, pensai, che lui era meglio di me. E che lei mi voleva soltanto deridere. Trent’anni dopo l’ho ritrovata su Facebook. Ti ricordi, le ho scritto, i nostri 15 anni?… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Non farti derubare dai ladri di sogni!

Sogna in grande. Non porti limiti in partenza. I limiti te li pone la vita, che a volte ti costringe a ridimensionare le ambizioni; perché, quindi, porteli anche tu? Credi in te stesso. E nella bellezza dei tuoi sogni. E non prestare orecchio ai ladri di sogni. A quelli che ti tarpano le ali. E ti esortano ad essere realista. Stanno cercando di abbassare i tuoi obiettivi; ma a che serve puntare su un obiettivo modesto, che non ti scalda il cuore? Loro, i ladri di sogni, sono persone tiepide. Di quelle che, quando gli chiedi come stanno, rispondono “Benino”,… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – La felicità dipende da noi

Sarò felice quando avrò quel lavoro. Quel partner. Quella casa. Quell’auto. Quel modello di smartphone. Così ci inganniamo. E ci condanniamo all’infelicità perenne. Perché una volta raggiunto un risultato agognato, ecco che dopo poco ci sembra poca cosa. E ci mettiamo alla ricerca di un altro. E poi di un altro. L’equazione va invertita. Avrai ciò che desideri – quel lavoro, quella persona, quell’occasione – quando sarai felice. Se tu sei felice, ti poni in modo positivo nei confronti degli altri. Sei più ottimista, più fiducioso. Ti impegni di più, e con gioia. Così facendo accresci le tue possibilità di… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Noi creiamo la nostra realtà

Ciascuno crea la sua realtà. E si convince che sia l’unica realtà. Invece tutto dipende da cosa vuoi vedere, tra le infinite sfumature della realtà circostante. Da ragazzo ero violento. Facevo casino,  allo stadio e nelle manifestazioni . E credevo di essere nel giusto. Pensavo di dovermi difendere dai nemici. E di far valere, in quel modo, i miei diritti. Imparai le arti marziali. Presi a fare bodybuilding. Avevo armi in casa. Dormivo con un nunchaku sotto il cuscino. Ed ero io a creare quella mia realtà paranoica. Poi conobbi Alessandra. Mi disse “Non è vero che il mondo sia… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Rimandare non serve

La mia amica Graziella rimanda sempre il momento in cui iniziare ad andare in palestra. In autunno non può: ha il raffreddore. In inverno fa troppo freddo. In primavera soffre di allergie. D’estate fa troppo caldo. Morale: non ci andrà mai. Chi rimanda, aspettando un cambiamento esterno a sé per produrre un cambiamento nella sua vita, è destinato ad aspettare moolto a lungo. Aspettare, rimandare, posticipare in attesa che arrivi chissà cosa: spesso denota pigrizia, oppure paura ad iniziare qualcosa di nuovo. Certo, dobbiamo valutare bene il momento giusto in cui iniziare. Ma il momento perfetto non arriverà mai. E’… Continua a leggere


L’opinione più importante

Ci teniamo molto all’opinione che gli altri si fanno di noi. E prestiamo la massima attenzione alle conversazioni che abbiamo con gli altri: dobbiamo fare bella figura, perbacco! Ma a volte ci dimentichiamo dell’opinione più importante. Quella che noi abbiamo di noi stessi. E della conversazione più importante. Quella che noi abbiamo con noi stessi.  Nel segreto del nostro animo. Il nostro mondo esterno è un riflesso del nostro mondo interno. E gli altri sono il nostro specchio. Se noi crediamo in noi stessi, e nel nostro valore, lo trasmettiamo attraverso il nostro comportamento. E gli altri se ne convincono.… Continua a leggere