L’umiltà, virtù dei grandi

Quante persone si danno arie! Ci guardano dall’alto in basso. Fanno fatica a salutarci. Telefoni, promettono che richiameranno e spariscono. Li richiami e non si fanno trovare. Si prendono impegni che non mantengono. Non rispondono a mail e sms. Fanno dire dalla segretaria che sono sempre in riunione.
Conosciamo persone sommerse dagli impegni che hanno però la buona creanza di farsi vive. Di scusarsi se non hanno richiamato prontamente. Di ringraziare per i regali. Mentre altre sono talmente altezzose da pensare che a loro tutto sia dovuto. E snobbare gli altri è un segno della loro superiorità.
Qualunque sia il loro ruolo sociale, sono gente da poco. Che ha bisogno di tirarsela per sentirsi importante. Mentre chi vale è umile. Il termine deriva da umus, terra: gente attaccata ai valori semplici, genuini. Con i piedi ben piantati a terra. Che non si monta la testa. Ed è egualmente gentile con tutti: con il presidente come con il poveraccio.