Sei un iperefficientista? Vorresti fare di più, sempre di più, e ottimizzare ogni attimo del tuo tempo? Ottimo proposito. Purché non ti spinga verso la nevrosi: la voglia di realizzare tutto e subito, la smania di diventare ultraproduttivo. E’ un’ottima strada verso l’esaurimento nervoso, l’ulcera e l’infarto.
Rallentare può aiutare la produttività. Perché si tratta di rispettare i propri ritmi. Che non sono uguali per tutti. Dopo cena sei stanco? Non ha senso stare svegli se la mente è già addormentata. Vai a dormire tardi e l’indomani ti svegli ancora assonnato. Hai bisogno di dormire fino alle otto del mattino per stare bene? Non puntare la sveglia alle sei (a meno che tu non sia costretto). Impara a conoscere i tuoi tempi. Spesso fare meno, con più calma, porta a realizzare di più.
Concordo con te Mario a volte vogliamo fare tante cose che si dimentica dei nostri tempi e a volte ci dimentichiamo anche di noi. Nella vita non si può programmare tutto con l\’agenda e tempi cronometrati perché rischi di dimenticarti di te stesso e delle persone che ami. Gli spazi liberi sono quelle che ci danno la energia per riuscire a fare tutte l\’altre cose in modo più efficiente e sicuramente diventando persone più felici sia noi stessi che quelli che ti amano. Chiudo con la tua frase finale, che mi piace molto \"Spesso fare meno, con più calma, porta a realizzare di più\"